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venerdì 31 ottobre 2014

Allo zoo di Napoli è morta l’elefantessa Sabrina. Morte annunciata o decesso improvviso?


   La morte dell'elefantessa Sabrina avvenuta il 24 ottobre allo zoo di Napoli non è un episodio che può passare inosservato. Per la nostra Associazione è opportuno che le autorità competenti dispongano un'autopsia che ne accerti le cause e le eventuali responsabilità, se ce ne fossero. Ciò servirebbe anche a conoscere le condizioni fisiche del suo ultimo periodo di vita ed a quali eventuali terapie era sottoposta. Inoltre, sarà importante verificare se al decesso hanno contribuito le condizioni ambientali in cui viveva l'elefantessa poiché per anni è stata tenuta in un ambiente che 'violentava' la sua natura.


   La nostra Associazione si è sempre opposta con fermezza all'esistenza degli zoo, simili ai lager, dove le specie animali sono brutalmente recluse, costrette a vivere nell'afflizione. Anche se il numero dei cittadini contrari all'esistenza dello zoo è in continua crescita, gli amministratori comunali di Napoli non hanno affatto considerato le nuove tendenze e hanno seguito strade lontanissime dalla tutela ambientale e faunistica, continuando a segregare gli animali in ambienti diversi dai loro habitat naturali. L'esistenza degli zoo, soprattutto per il cambiamento del rapporto uomo-animale che si è avuto negli ultimi decenni, è anacronistica e 'culturalmente ingombrante' condivisa soltanto da una parte della società legata a modelli obsoleti e ignorante dei mutamenti culturali e scientifici in corso. Oggi, nella maggior parte dei casi, si rifiuta l'idea di trattare gli animali come oggetti e si tende ad avvicinarsi a loro per instaurare un rapporto che rispetti la loro natura.


   <<Continueremo a batterci per dire 'NO' alla spettacolarizzazione di qualsiasi specie animale e alla loro reclusione in gabbie, in piccole aree recitante da macabri fili spinati o in fosse cementate – dichiara il Dott. Vet. Michele Di Gerio, referente VAS per la Tutela degli animali non umani -  non vogliamo assolutamente che in futuro altri animali debbano morire in minuscoli e squallidi spazi metropolitani, ben diversi dai loro habitat naturali...>>.

VAS, pertanto, si unisce alle altre associazioni animaliste locali e nazionali, nel chiedere risposte, poiché la morte dell'elefantessa Sabrina potrebbe essere una giusta motivazione per riprendere nuove lotte per la chiusura definitiva, non solo dello zoo di Napoli, ma anche degli altri presenti in Italia. 


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