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venerdì 3 ottobre 2014

CAMBIO, EURO AL MINIMO SPINGE EXPORT EXTRAUE


La caduta del tasso di cambio dell'euro nei confronti del dollaro spinge le esportazioni italiane fuori dall'Europa dopo che sono risultate in calo del 2,1 per cento nei primi otto mesi del 2014 rispetto all'anno precedente. E' quanto afferma la Coldiretti in riferimento al nuovo rapporto euro/dollaro nel sottolineare che si tratta di una opportunità per sostenere la ripresa economica i nell'attuale fase di stagnazione dei consumi interni. Un sostegno importante - sottolinea la Coldiretti - anche per il settore agroalimentare che realizza fuori dall'Unione Europea . circa un terzo del valore delle esportazioni anche se ora occorre fare i conti con l'embargo deciso dalla Russia. Tra i prodotti della tavola che beneficeranno maggiormente del tasso di cambio favorevole - conclude la Coldiretti - si segnala il vino Made in Italy  le cui esportazioni solo negli Stati Uniti sono destinate ad superare 1,1 miliardi di euro nel 2014.



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