La certificazione degli amministratori di condominio, un'opportunità per i professionisti, una garanzia per i condòmini
ICMQ, organismo di certificazione leader nel settore dell'edilizia, ha ricevuto l'accreditamento di Accredia per la certificazione delle competenze degli amministratori di condominio in conformità alla norma Uni 10801:1998 "Amministratore condominiale e immobiliare. Funzioni e requisiti dell'amministratore" e con il riconoscimento ministeriale grazie alla legge 4 del 2013 "Disposizioni in materia di professioni non organizzate", cioè quelle attività di tipo intellettuale o "mestieri" per i quali non esiste una disciplina specifica e non vi è l'obbligo di iscrizione ad Albi, Ordini o Collegi.
E' purtroppo frequente la presenza sul mercato di amministratori di condominio senza le necessarie competenze e non in grado di garantire lo svolgimento dell'attività nel rispetto della normativa vigente, in un settore dove gli aggiornamenti legislativi si susseguono a ritmo frequente. L'opportunità di certificarsi permette al professionista di distinguersi sul mercato dimostrando il possesso di competenze verificate da un organismo di parte terza il quale, inoltre, garantisce che queste competenze vengano mantenute nel tempo. Permette inoltre finalmente ai condòmini di basare la scelta del proprio amministratore su elementi certi e non su un semplice passaparola sull'affidabilità o meno di un determinato professionista.
Possono certificarsi tutti coloro che documentano di aver già amministrato almeno dieci edifici (come richiesto dalla norma) e di aver frequentato un corso specifico di almeno 8 ore. La verifica delle competenze avviene attraverso un esame, costituito da una prova scritta e da una prova orale nel corso della quale la commissione approfondisce i seguenti argomenti: il codice civile e il diritto di proprietà, le parti comuni nel condominio, l'amministratore condominiale e la sua attività professionale, l'assemblea, il regolamento di condominio e le tabelle millesimali, la gestione amministrativa e la ripartizione delle spese, i profili fiscali nell'amministrazione, il contratto in tema di immobili, la compravendita e la mediazione immobiliare, l'appalto, la disciplina edilizia e catastale, le procedure edilizie e atti autorizzativi, le nozioni base di impiantistica degli edifici, la prevenzione degli incendi, la certificazione energetica, le norme per la sicurezza del lavoratore, la legislazione e normativa di settore. L'esame include anche l'analisi di un fascicolo immobiliare che ogni candidato deve fornire alla commissione. Ad esito positivo, i candidati ricevono la certificazione con l'accreditamento di Accredia, il che permette il riconoscimento ministeriale secondo la legge 4 del 2013.
Nessun commento:
Posta un commento