Oltre 18 miliardi di euro di giro d'affari, la metà degli italiani nel 2014 ha comprato o venduto un oggetto usato: resta però il problema del trasporto. Spedingo.com offre una soluzione low cost e nel rispetto dell'ambiente.
Milano, 19 novembre 2014 - E' vero boom per la compravendita di articoli usati: nel 2014 quasi la metà degli italiani ha comprato o venduto un oggetto di seconda mano. Numeri importanti, che parlano anche di 18 miliardi di fatturato per l'intero comparto, praticamente l'1% del PIL. Una vera "industria", che si sta affacciando anche sui canali digitali: 9 miliardi di fatturato provengono infatti dalle transazioni on line.
Il commercio "fisico" resta però preponderante, per la possibilità di toccare con mano gli oggetti comprati ed anche per gli aspetti logistici: la compravendita on-line di oggetti ingombranti come articoli d'arredamento, moto, auto, attrezzature risente infatti della mancanza di servizi di trasporto adeguati dato che i tradizionali corrieri non effettuano questo tipo di trasporti, se non a costi proibitivi per l'utente privato.
In questo tipo di transazioni, trattandosi di compravendite tra privati, il venditore non è infatti in grado di offrire il servizio di trasporto: spetta dunque all'acquirente individuare la soluzione più semplice, economica e sicura per farsi spedire la merce
Le transazioni che scontano maggiormente la problematica logistica riguardano tipicamente articoli ingombranti come veicoli ed oggetti per la casa. La compravendita di queste tipologie di oggetti di seconda mano è tutt'altro che rara. Il colosso dell'e-commerce Ebay dichiara che circa il 30% degli annunci complessivamente pubblicati sui propri portali riguarda un'automobile, una moto o uno scooter. L'azienda statunitense dichiara inoltre che nel 2013 è stato venduto su ebay.it un articolo di arredamento usato ogni 5 secondi, ovvero oltre 6 milioni di pezzi in un anno, valore in aumento del 140% rispetto al 2012.
Spedingo.com, piattaforma virtuale che mette in contatto chi ha l'esigenza di spedire articoli ingombranti con autotrasportatori, corrieri e aziende di traslochi, rappresenta in questo caso una soluzione al problema. Anzi, l'unica soluzione, per via della mancanza di alternative percorribili e codificate sul territorio nazionale.
"Oltre la metà dei trasporti che transitano sul nostro portale è relativo ad un articolo di seconda mano acquistato a distanza – conferma Marco Tontini, cofondatore di Spedingo.com – come ad esempio uno scooter o un divano individuati su portali come eBay, Subito o Bakeca. Portali come questi stanno registrando un vero e proprio boom e sembra stiano traendo addirittura beneficio dalla crisi: chi vende cerca infatti di realizzare un profitto dismettendo un oggetto inutilizzato, mentre chi compra è solitamente a caccia del buon affare e del risparmio ad ogni costo".
Informazioni su Spedingo
Spedingo.com è un'innovativa piattaforma virtuale che mette in contatto chi ha l'esigenza di spedire articoli ingombranti con autotrasportatori, corrieri e aziende di traslochi.
Vero e proprio marketplace, consente a privati ed aziende di risparmiare fino al 70% sulla spedizione di pacchi, arredamento, auto, moto, merci su pallet ed in generale qualsiasi altro oggetto, macchinario o veicolo ingombrante.
L'idea alla base di Spedingo è semplice: sulle nostre strade oltre il 25% dei camion e dei furgoni viaggia completamente vuoto e la maggior parte di essi ha ancora spazio disponibile per altra merce. Consentendo l'incontro tra domanda e offerta Spedingo contribuisce a saturare la disponibilità di carico altrimenti inutilizzata, generando vantaggi sia per il trasportatore, che realizza in tal modo dei guadagni extra, sia per il cliente, che può beneficiare di sconti significativi sul prezzo del trasporto.
Per maggiori informazioni visitare il sito www.spedingo.com
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