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giovedì 20 novembre 2014

L'altro Oriente. Asia equa solidale". Storie e foto di Fair Trade da 7 Paesi


Altreconomia Edizioni e Altromercato presentano
"L'altro Oriente"
In un libro l'Asia che non avete mai visto.
Storie e immagini da sette progetti del commercio equo e solidale in Asia, dalle Filippine alla Palestina: esce nelle botteghe del commercio equo e solidale e in libreria,
"L'altro Oriente. Asia equa e solidale".
Con 45 bellissime fotografie



20 novembre 2014 - "If there's no happiness around, the cup will not bring cheers to anybody". "Se non c'è felicità intorno, la tazza di tè non apporterà felicità a nessuno", dice Sanjav Bansal. produttore Fair Trade, nel racconto dedicato ad Ambootia, India, che fa parte, con altri sei reportage, di "L'altro Oriente. Asia equa e solidale. I progetti del commercio equo e solidale in Asia: storie e immagini", appena pubblicato da Altreconomia edizioni in collaborazione con Altromercato, il maggior importatore di prodotti del commercio equo e solidale italiano.

Sono centinaia le esperienze che fanno dell'Asia il continente che accoglie il maggior numero di organizzazioni di Fair Trade. Ma dimenticate le immagini stereotipate di innovazione tecnologica e industrializzazione a tappe forzate. L'Asia infatti è un enorme contenitore che ospita Paesi in costante crescita economica, ma anche le masse di poveri ed emarginati più grandi del pianeta. Questo libro lo racconta con sette testi, accompagnati da bellissime foto, che percorrono l'intero continente, dalla Palestina all'Indonesia.
Si parla di economia, non di assistenza. Scrive Giorgio Dal Fiume, presidente della World Fair Trade Organization Europe e responsabile dei progetti di Altromercato in Asia: "I contadini di Ambootia -in Darjeeling, India- e il commercio equo che li sostiene non stanno producendo solo tè, ma anche innovazione sociale". Esempi? Strutture sanitarie per tutti, scuole per i bambini, benefici all'ambiente attraverso l'agricoltura biodinamica. Uno dei piccoli miracoli che qui hanno l'aroma del tè bianco, ma altrove assumono la fragranza del cous cous palestinese, la solida lucentezza dei vasi di Lombok, la crosta croccante delle chips di banana nelle Filippine".

Vittorio Rinaldi
, presidente di Altromercato riassume nell'introduzione la "differenza" che percorre il libro e ricorda  i singoli progetti: "I sette casi che abbiamo scelto di pubblicare provengono da Paesi e contesti geograficamente, culturalmente e anche politicamente molto diversi l'uno dall'altro: PFTC, l'organizzazione dei contadini produttori di zucchero mascobado e delle famose chips di banane fritte, proviene dalle Filippine; BaSE, l'associazione degli artigiani del cotone e juta promossa dal missionario valtellinese Padre Abbiati, sta in Bangladesh; Lombok Pottery, il centro specializzato nell'artigianato in terracotta, è indonesiana; Creative Handicrafts, l'organizzazione di donne che produce accessori e tessili per la casa, è indiana, cos&i grave; come indiana è Ambootia, l'impresa sociale produttrice di tè biologico; palestinesi, infine, sono Aowa, l'associazione femminile produttrice di sapone naturale, e Parc, una delle più grandi e strutturate organizzazioni dei contadini palestinesi che fornisce mandorle, cous cous e olio d'oliva".
I racconti e le immagini del libro "L'altro Oriente" -raccolte sul campo da testimoni diretti- raccontano però anche i "contrasti": ai volti luminosi delle donne che preparano il sapone a Jenin o raccolgono le mandorle in Palestina si contrappone la grigia violenza del Muro; ai colori caldi delle case filippine, le fotografie in  memoria dei lavoratori rapiti e assassinati.  Il senso più autentico e politico del Fair Trade lo ribadisce Rudi Dalvai, uno dei fondatori di Altromercato e presidente della World Fair Trade Organization, che firma il contributo su Creative Handicrafts in India: "Spesso ci si chiede se un mondo basato su regole dettate dal 'capitale' lasci spazio ai diseredati e se un certo tipo di lavoro sociale possa andare mano nella mano con un'attività produttiva basata sul profitto. Il dibattito continua, m a per le donne che fanno parte di organizzazione di commercio equo e solidale la risposta è decisamente si!".

Gli autori dei contributi
Vittorio Rinaldi, presidente Ctm altromercato
Rudi Dalvai, Ctm altromercato, presidente WFTO
Giorgio Dal Fiume, Coordinatore Asia Comitato Progetti Ctm altromercato, presidente WFTO Europe
Claudio Brigadoi, Ctm altromercato
Beatrice De Blasi, Mandacarù Onlus
Sandra Endrizzi, Ctm altromercato
Stefania Guerrucci, Bottega Ponte Solidale - Ponte San Giovanni (PG)
Marianna Gugiatti, Bottega della Solidarietà - Sondrio

Alesssandra Governa ha coordinato il lavoro editoriale, mentre Beatrice De Blasi quello iconografico

Il libro

"L'altro Oriente. Asia equa e solidale. I progetti del commercio equo e solidale in Asia: storie e immagini",
con 45 fotografie.
A cura di Altreconomia e Ctm altromercato, 128 pagine, 14,90 euro. Nelle botteghe, in libreria o su www.altreconomia.it/libri

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