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lunedì 29 dicembre 2014

A Capodanno 5 milioni di chili di lenticchie nel piatto degli italiani

Secondo la Cia, la tendenza al risparmio ma anche le tavole "casalinghe" premiano ancora una volta il legume simbolo di San Silvestro, che costa poco e porta fortuna, con un aumento negli acquisti dell'8%. "Boom" anche per zamponi e cotechini, merito delle tante offerte nella Gdo, con un consumo totale stimato in quasi 3 milioni di chili per il cenone del 31 dicembre.

 

Chiuso il capitolo Natale, parte la corsa agli acquisti per la tavola di Capodanno. E con la crisi e la necessità di risparmiare, ma anche con la scelta di festeggiare a casa con amici e parenti, è "boom" per i prodotti della tradizione: lenticchie, zamponi e cotechini. Lo afferma la Cia-Confederazione italiana agricoltori.


            Rosse o verdi, piccole o grandi, cotte nel sugo di pomodoro o in bianco, le lenticchie restano assolutamente a buon mercato -osserva la Cia- e le famiglie ne consumeranno il quantitativo "super" di 5,4 milioni di chili, con un aumento dell'8 per cento sullo stesso periodo dell'anno scorso.


            In particolare, il 31 dicembre per il cenone di San Silvestro, tra le mura domestiche o al ristorante, oltre nove italiani su dieci le assaggeranno per gola e tradizione, quella tradizione che attribuisce al legume il ruolo di "portafortuna" per l'anno nuovo. Il consumo pro capite -aggiunge la Cia- sarà di circa 20-30 grammi, e soltanto il 9 per cento non le mangerà per intolleranze e/o per gusto personale.


            Quanto a zamponi e cotechini, quest'anno saranno ancora più convenienti, merito delle tante offerte e promozioni della Gdo con ormai il 30 per cento dei prodotti sugli scaffali "a sconto", e gli italiani ne serviranno complessivamente in tavola quasi 3 milioni di chili, con un incremento record del 20 per cento circa e una preferenza più marcata per il cotechino, scelto in due casi su quattro.     



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