Martedì 9 dicembre alle
21.00 al Teatro Quirino De Giorgio di Vigonza (PD) anteprima nazionale dello
spettacolo “Piccole catastrofi” di Paolo Nani, uno dei grandi artisti
contemporanei del teatro fisico non-verbale.
Ultimo appuntamento,
martedì 9 dicembre alle 21.00 al Teatro
Quirino De Giorgio di Vigonza (PD),
con Musikè
2014, terza edizione della rassegna di musica, teatro e danza promossa
e organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
La serata conclusiva vedrà come protagonista Paolo Nani, uno dei grandi artisti
contemporanei del teatro fisico non-verbale, che porterà in scena in anteprima nazionale lo spettacolo Piccole
catastrofi, per la regia di Valentino
Dragano.
Vent’anni dopo La
lettera, diventato uno dei classici internazionali del “teatro fisico”,
Nani torna ad affrontare la sfida coraggiosa di raccontare una storia da solo
in scena, e senza parole, facendo rivivere la magia di un corpo snodato e
bislacco e di una mimica incredibilmente espressiva.
A tutti è capitato di avere la sensazione che le cose si ribellino,
che sia il mondo ad avercela con noi, ostacolandoci nei modi più inattesi e
crudeli. Nella vita quotidiana, in effetti, non amiamo i problemi, i conflitti,
gli incidenti. Tuttavia, gli incidenti diventano fondamentali nel teatro. Senza
conflitti non ci sarebbero né Teatro, né Cinema, né Letteratura.
La vita è una strada disseminata di piccole catastrofi, di
imprevisti non calcolabili. Il teatro invece è controllo totale della scena,
del corpo, della voce. Il punto di contatto tra la vita e il teatro diventa
allora proprio l’incidente, ciò che sfugge al calcolo e alla premeditazione e
che può volgere tutto in disastro, o in liberazione dai limiti della noia
quotidiana. Il protagonista di queste Piccole
catastrofi è vittima di tutte le sciagure che possono affliggere uno
spettacolo teatrale: la distruzione del mixer, la perdita dei trucchi di scena,
la ribellione dei microfoni.
Paolo Nani, assistito dai gioiosi trucchi del teatro fisico,
mette in scena questa rivolta delle cose per dimostrare la nostra limitatezza,
ma anche il nostro piccolo eroismo quotidiano. E quindi si ride, si ride tanto
come in tutti i lavori di questo grande attore, ma soprattutto si viene indotti
a riflettere sul rapporto tra l’arte e la vita.
Per informazioni:
tel. 345 7154654
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