Si chiama Patrizia in birdland ed è la prima serie web italiana dedicata alla natura e al mondo degli uccelli selvatici.
La Lipu lancia oggi sul proprio sito www.lipu.it un esperimento multimediale che mescola video, blog e storytelling, una nuova sfida per diffondere anche nel nostro Paese la cultura del birdgarden: trasformare il proprio giardino in un'oasi per gli uccelli selvatici con mangiatoie, nidi artificiali e piante che attirano, nutrono e offrono riparo a decine di specie.
L'idea alla base Patrizia in birdland è semplice: una webcam che inquadra un bellissimo giardino di una casa sul Lago Maggiore e un cane con l'insolita passione per il birdwatching. Ogni puntata è una candid camera naturalistica che segue le avventure dei piccoli ospiti del giardino (cince, picchi, fringuelli ecc.), e dove i momenti più divertenti sono sottolineati da commenti sonori, rumori e applausi come in una vera sitcom televisiva.
Il simpatico cane Barù è invece il protagonista del diario web di Patrizia in birdland, il blog che accompagna ogni clip sul sito web della Lipu. Qui Barù racconta in prima persona quello che vede e parla direttamente al suo pubblico. La sua voce "dal basso" ci fa riscoprire la natura in un modo inaspettato attraverso una nuova prospettiva, tenera e divertente, e ci regala piccole pillole di educazione ambientale.
La serie web Patrizia in birdland da gennaio è visibile in chiaro a tutti sul canale youtube della Lipu e sul sito www.lipu.it, dove è anche caricata una nuova sezione completa sul birdgarden (www.lipu.it/birdgarden), pratica pacifica e creativa, già molta diffusa nel Nord Europa, per osservare gli uccelli in libertà, ritrovando ogni giorno il contatto con la natura e imparando a osservarla senza distruggerla.
--
Nessun commento:
Posta un commento