Circa 2,5 milioni di famiglie italiane fanno insieme tutti e tre i pasti per tutti e sette i giorni della settimana; il 14,3% delle famiglie italiane ha quindi nella tavola, dalla colazione al pranzo alla cena, un quotidiano momento unificante di copresenza di tutti i suoi membri.
E' quanto emerge da una analisi Coldiretti/Censis dalla quale si evidenzia che si tratta del momento piu' importante di relazionalità familiare in cui essere vicini, potersi guardare negli occhi e scambiarsi parole, opinioni, anche a muso duro se necessario. Sotto la spinta della crisi, i dati mostrano – sottolinea la Coldiretti - che la tavola è tornata ad essere un momento rituale significativo per tante famiglie italiane, malgrado la destrutturazione dei pasti, la proiezione verso l'esterno dei membri dovuta anche dagli impegni di lavoro, lo sviluppo di una relazionalità extrafamiliare anche per i membri in età adolescenziale.
Si stimano in 10,6 milioni le famiglie italiane che - sottolinea la Coldiretti - ogni giorno della settimana fanno almeno un pasto insieme a colazione, a pranzo o a cena; quindi, il 60,8% delle famiglie, escluse ovviamente le unipersonali, riesce ad avere un momento quotidiano di copresenza intorno al desco familiare.
In Italia - continua la Coldiretti - sono appena 342 mila le famiglie in cui la copresenza a tavola durante la settimana è ridotta a livelli minimi, vale a dire al massimo un pasto insieme due volte a settimana. Le difficoltà economiche e sociali fanno stringere i ranghi all'interno della famiglia che si rafforza, anche come supporto psicologico per affrontare nuove ansie e preoccupazioni e si consolida il pasto in comune, per condividere e contenere e le spese, ma anche per trovare momenti di convivialità di fronte alle crisi relazionali, oltre alla necessità di risparmiare.
La cena si classifica come il momento piu' unificante, con 8,8 milioni di famiglie che cenano insieme tutti i giorni della settimana, 5,2 milioni pranzano insieme tutti e sette i giorni e 4,6 milioni di famiglie fanno tutti e sette i giorni colazione alla presenza di tutti i membri.
Lo stare assieme – continua Coldiretti - a vicinanza in famiglia raggiunge l'apice nel week-end con 8,1 milioni di famiglie fanno colazione insieme il sabato e la domenica, 12,8 milioni pranzano entrambi i giorni insieme e 11,4 milioni fanno la cena sempre tutti insieme. La tendenza a riunire piu' frequentemente la famiglia a tavola durante il tempo libero - sottolinea la Coldiretti - è certamente spinta dalla situazione di crisi economica ma anche - continua la Coldiretti - dalla ricerca di una migliore qualità dell'alimentazione dopo i pasti veloci consumati durante la settimana lavorativa. Non sorprende quindi che -concldue la Coldiretti - al vertice dei fattori che secondo gli italiani determinano la loro dieta ci siano la ricerca della qualità e della genuinità (45,4%).
E' quanto emerge da una analisi Coldiretti/Censis dalla quale si evidenzia che si tratta del momento piu' importante di relazionalità familiare in cui essere vicini, potersi guardare negli occhi e scambiarsi parole, opinioni, anche a muso duro se necessario. Sotto la spinta della crisi, i dati mostrano – sottolinea la Coldiretti - che la tavola è tornata ad essere un momento rituale significativo per tante famiglie italiane, malgrado la destrutturazione dei pasti, la proiezione verso l'esterno dei membri dovuta anche dagli impegni di lavoro, lo sviluppo di una relazionalità extrafamiliare anche per i membri in età adolescenziale.
Si stimano in 10,6 milioni le famiglie italiane che - sottolinea la Coldiretti - ogni giorno della settimana fanno almeno un pasto insieme a colazione, a pranzo o a cena; quindi, il 60,8% delle famiglie, escluse ovviamente le unipersonali, riesce ad avere un momento quotidiano di copresenza intorno al desco familiare.
In Italia - continua la Coldiretti - sono appena 342 mila le famiglie in cui la copresenza a tavola durante la settimana è ridotta a livelli minimi, vale a dire al massimo un pasto insieme due volte a settimana. Le difficoltà economiche e sociali fanno stringere i ranghi all'interno della famiglia che si rafforza, anche come supporto psicologico per affrontare nuove ansie e preoccupazioni e si consolida il pasto in comune, per condividere e contenere e le spese, ma anche per trovare momenti di convivialità di fronte alle crisi relazionali, oltre alla necessità di risparmiare.
La cena si classifica come il momento piu' unificante, con 8,8 milioni di famiglie che cenano insieme tutti i giorni della settimana, 5,2 milioni pranzano insieme tutti e sette i giorni e 4,6 milioni di famiglie fanno tutti e sette i giorni colazione alla presenza di tutti i membri.
Lo stare assieme – continua Coldiretti - a vicinanza in famiglia raggiunge l'apice nel week-end con 8,1 milioni di famiglie fanno colazione insieme il sabato e la domenica, 12,8 milioni pranzano entrambi i giorni insieme e 11,4 milioni fanno la cena sempre tutti insieme. La tendenza a riunire piu' frequentemente la famiglia a tavola durante il tempo libero - sottolinea la Coldiretti - è certamente spinta dalla situazione di crisi economica ma anche - continua la Coldiretti - dalla ricerca di una migliore qualità dell'alimentazione dopo i pasti veloci consumati durante la settimana lavorativa. Non sorprende quindi che -concldue la Coldiretti - al vertice dei fattori che secondo gli italiani determinano la loro dieta ci siano la ricerca della qualità e della genuinità (45,4%).
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