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venerdì 30 gennaio 2015

Hera: da oggi per visitare gli impianti di compostaggio bastano pochi click

Da oggi visitare gli impianti di compostaggio e digestione anaerobica di Hera è a portata di mouse.

Sperimentato già con successo per i termovalorizzatori del Gruppo presenti in regione, il sistema di prenotazione on line è stato ulteriormente sviluppato ed esteso anche ai sei impianti dedicati al trattamento e al recupero della frazione organica.



32.000 tonnellate di compost prodotte ogni anno nei sei impianti 

Gli impianti visitabili sono quelli di compostaggio a Ostellato (FE), Sant'Agata Bolognese (BO), Ozzano Emilia (BO), e i tre di digestione anaerobica e compostaggio presenti in Romagna, precisamente  a Cesena, Rimini e Voltana in provincia di Ravenna.

Con questa opportunità, Hera intende promuovere ulteriormente tra i cittadini la conoscenza di questi impianti, che nel 2014 sono stati visitati da oltre 600 persone, il loro funzionamento, le tecnologie all'avanguardia utilizzate nel massimo rispetto dell'ambiente.

Complessivamente i sei impianti trattano annualmente circa 241.000 tonnellate di rifiuto organico proveniente dalla raccolta differenziata, da cui si ricavano 32.000 tonnellate di compost. In questo processo, nei tre biodigestori si producono 22 milioni di kWh annui di energia elettrica, in grado di soddisfare la domanda energetica di oltre 8.100 famiglie.

Istruzioni per prenotare la visita
Da oggi, dunque, per prenotare una visita guidata e saperne di più basta collegarsi su www.gruppohera.it/visite_guidate e con pochi click, una volta individuato l'impianto di interesse, si potrà prenotare l'appuntamento scegliendo tra i giorni di disponibilità evidenziati nell'apposito calendario.

L'iniziativa affianca i "percorsi visitatori" già presenti negli impianti di Cesena, Rimini e Voltana, dove pannelli didattici posizionati lungo un percorso ne illustrano il funzionamento.

Il compostaggio e la biodigestione con tecnologie all'avanguardia in Europa
Nel processo di compostaggio tradizionale (aerobico) la frazione organica viene degradata fino alla sua trasformazione in un prodotto stabilizzato e idoneo all'agricoltura.

Nell'impianto di biodigestione, grazie invece a un processo di tipo anaerobico (in assenza di ossigeno), si raggiungono gli stessi risultati  con il vantaggio però di recuperare l'energia contenuta nella sostanza organica. Gli impianti di Hera sono all'avanguardia in Europa e consentono la massima valorizzazione della raccolta differenziata della frazione organica. 

Grazie a un processo di digestione anaerobica completamente a freddo (dunque in assenza di qualsiasi processo di combustione) il rifiuto organico produce biogas, che a sua volta genera energia elettrica rinnovabile, e alla fine del processo è trasformato in compost.

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