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mercoledì 21 gennaio 2015

La compagnia “Teatro Instabile” di Selvazzano porta in scena “Me Fioea” di Giacinto Gallina




Associazione Teatro Amatoriale “ATA.TeatroPadova”
Sabato 17 gennaio – sabato 28 febbraio 2014
Teatro Polivalente Don Bosco di Via De Lellis 4 - Padova


Sabato 24 gennaio alle 21.00 al Teatro Polivalente Don Bosco di Padova secondo appuntamento con la quindicesima edizione di “Su il Sipario”.  La compagnia “Teatro Instabile” di Selvazzano porta in scena “Me Fioea” di Giacinto Gallina.

Secondo appuntamento, sabato 24 gennaio alle 21.00, con la quindicesima edizione di “Su il Sipario”, rassegna organizzata dall’Associazione Teatro Amatoriale “ATA.Teatropadova”, al Teatro Polivalente Don Bosco di via De Lellis di Padova, che, ogni sabato, fino al 28 febbraio, vedrà le principali compagnie amatoriali del territorio affrontare opere in lingua italiana e in dialetto veneto.
Protagonista sul palco sarà la compagnia “Teatro Instabile” di Selvazzano che porterà in scena la commedia “Me Fioea”, del commediografo veneziano Giacinto Gallina (Venezia, 31 luglio 1852 – Venezia, 13 febbraio 1897), considerato uno degli eredi della grande stagione goldoniana.

Rappresentata per la prima volta a Venezia nel 1878, la commedia, nella messa in scena del “Teatro Instabile”, che vede la traduzione in dialetto padovano di Antonio Sandonà e la regia di Maria Grazia Turato, viene riproposta ambientando le vicende a Padova negli anni ’50, nell’immediato dopoguerra.  Anzolo, ammaliato dal talento musicale e dalla voce della figlia Rosina, ne organizza il debutto nella città natale, Padova. Da qui l’occasione per tutta una serie di equivoci, fra giovani innamorati, vecchi dissennati e figurine da teatro d’opera. Nel secondo atto l’azione si sposta in un corridoio posto sopra il palcoscenico del Teatro Verdi, nell’attesa che prepara e accompagna l’esecuzione del primo atto de “il Trovatore". L’inaspettato fiasco riporterà i personaggi, riconsiderare la sfolgorante carriera di Rosina. 

La compagnia Teatro Instabile nasce a Selvazzano nel 1980 e dopo qualche anno di esperienza insieme all’autore e attore Mario Bicciato, si inserisce nel ridotto panorama del teatro dialettale. Nel 1997 la compagnia si costituisce formalmente come associazione senza scopo di lucro con l’obbiettivo di alimentare la passione per questa forma espressiva, mantenere vivo l’interesse per le lingue e culture locali e promuovere le attività con tutti gli altri settori dell’arte. Lo stesso anno la compagnia si avvale della collaborazione, come regista, di Luciano Quarantotto (in arte Andermann), che con bravura e competenza ha saputo darle, nel tempo un’importante svolta nel senso della professionalità. Nella primavera 2011, abbondantemente replicata in molti teatri della provincia, viene interpretata “Amore e Baticore", con la regia di Maria Grazia Turato, che venne premiata per la miglior scenografia, il miglior testo e la migliore interpretazione nella rassegna teatrale “Premio Pio Enea degli Obizzi" di Albignasego (PD). Nell’estate 2011 con la nuova regia di Maria Grazia Turato e nuovi attori ritorna in scena all’Arena di Montemerlo “E Giuditta Aprì gli Occhi", commedia in tre atti di Carlo Ludovici. Nel 2012 porta in scena la commedia " No ve capisso più" di Loredana Cont.

Inizio spettacoli ore 21,00 – apertura biglietteria ore 20,00

Biglietto d’ingresso:
Intero € 8,00
ridotto € 7,00 13/16 anni - over 65; studenti € 6,00 previa presentazione del badge
gratuito 0/12 anni - Persone diversamente abili

Per informazioni e prenotazioni: ATA.TEATROPADOVA - info@atateatropadova.it
Prenotazione telefonica al 3337680147 tutti i giorni feriali dalle 17,00 alle 20,00; il sabato dalle 10,00 alle 12,30 - dalle 15,30 alle 18,30 (posto riservato  fino alla 20,30 della serata)

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