RICORDARE MAUTHAUSEN, GRUPPO EDITORIALE
RAFFAELLO
Nel 2014: Secondo classificato al Premio G. Arpino, inserito nel progetto
Gutenberg, vincitore del Premio Minerva, vincitore del premio Il castello
volante.
Antisemitismo, razzismo, bullismo: diverse
facce dell'intolleranza ieri come oggi
Mariangela ha appena terminato con
successo il primo anno di liceo, ha una famiglia benestante, frequenta una
compagnia esclusiva, ha un'amica del cuore cui è molto legata. Improvvisamente,
tutto il suo mondo crolla: la fabbrica del padre fallisce e la sua famiglia,
ridotta in povertà, deve trasferirsi presso i parenti che vivono in campagna.
Mariangela non trova il coraggio di confidarsi con gli amici e sparisce senza
lasciare tracce.
Odia tutto della nuova casa, del nuovo
paese.
La presenza del nonno, reduce del campo di
concentramento di Mauthausen, la spinge alla ricerca delle radici ebraiche
della sua famiglia. E' però tutto molto difficile perché il nonno non vuole
parlare del passato. Emerge inoltre l'esistenza di un rancore profondo tra la
famiglia di Mariangela e quella di uno strano ragazzo del paese, che lotta,
insieme alle sorelle, contro un gruppo di bulletti razzisti.
Le atrocità subite dagli ebrei sotto il
regime nazista affiorano lentamente attraverso il sofferto racconto del nonno
che per la prima volta nella sua vita decide di affrontare il ricordo
dell'esperienza che aveva racchiuso in un “cassetto” della mente.
Lotta contro la prevaricazione, amicizia,
amore concorrono a disegnare una rete che unisce il presente al passato e
delinea un nuovo futuro.
Il romanzo si rivolge indicativamente
alla fascia d'età 11-15.
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