Con
questo primo post affrontiamo tre fra i più comuni problemi relativi alla piscina. Ne seguiranno altri nei prossimi post.
Il fondo della piscina é scivoloso
Causa: Sporcizia,
alghe in piscina.
Soluzione:
-
Spazzolare il fondo piscina con l'apposita attrezzatura
manuale od, eventualmente, utilizzare il robot
pulitore automatico
-
effettuare una clorazione shock con cloro
granulare (con
titolo al 56 % di cloro, 30 g. ogni 10 mc. di acqua);
-
analizzare l'acqua di piscina con il test-kit
-
correggere con idoneo prodotto il
valore del pH (non tutto in una volta in quanto il processo non è
lineare).
APPROFONDIMENTI:
La sporcizia che si deposita sul fondo della piscina viene portata
dentro dai nostri piedi, dal vento o può anche essere un inizio di
formazione algale. E' generalmente facile da eliminare utilizzando
l'attrezzatura per l'aspirazione del fondo vasca. Per i più
reticenti alla fatica è utilissimo il robot per piscine,
il quale una volta immerso in acqua, durante il suo ciclo, pulisce al
nostro posto tutta la piscina. Di robot
pulitori per piscina esistono
versioni soft che spazzolano e aspirano solo il fondo, e versioni più
avanzate che puliscono anche le pareti, con o senza telecomando.
La piscina presenta macchie sul fondo
Causa: Formazione
di alghe, muffe passanti attraverso porosità del telo di
rivestimento, precipitazione di particelle o oggetti metallici
precipitati sul fondo della piscina.
Soluzione:
Occorre
innanzitutto stabilire la natura della problematica. E' infatti
possibile che le macchie siano riferibili a fattori interni alla
piscina (ad esempio formazione di alghe, particelle di metallo
presenti nell'acqua di immissione o piccoli oggetti (ad esempio
forcine per capelli) che cadono sul fondo della piscina.
In
tal caso è necessario:
-
eseguire mediante l'apposito test-kit un'analisi
dell'acqua della piscina per determinarne i valori di cloro e pH;
-
ricondurre, se necessario, i parametri ai valori corretti;
-
eventualmente additivare l'acqua con prodotti sequestranti per
metalli o chelanti (reagenti che legano fra loro più particelle in
modo stabile, come fossero stretti fra le tenaglie di un granchio, da
qui il nome).
Nel
caso in cui la problematica fosse legata a muffe causate da fattori
esterni alla piscina, occorre svuotare la piscina, trattare con
appositi antimuffe il materiale sottostante il rivestimento in PVC
(normalmente poroso) e riempire nuovamente d'acqua. Se
l'inconveniente dovesse ripresentarsi, si potrebbe addirittura
arrivare a dovere interporre un foglio di polietilene fra il
basamento della piscina ed il rivestimento in PVC.
C'è una linea gialla o marrone o verde sul liner della piscina
Causa: Grassi
cutanei, creme solari abbronzanti con quantità elevate di siliconi.
Soluzione:
-
Pulire con apposito prodotto
alcalino/sgrassante
- Far fare una doccia ai bagnanti prima di entrare in piscina.
APPROFONDIMENTI:
L'alone giallastro più o meno scuro che si forma sulla linea d'acqua
è dovuto principalmente al rilascio delle sostanze grasse della
cute. Per rimuovere lo sporco è sufficiente utilizzare un prodotto
alcalino sgrassante
per la pulizia del liner.
Per rallentarne invece la formazione, sono utili appositi accessori
da posizionare all'interno del cestello dello skimmer i quali, in
prima battuta durante l'aspirazione dell'acqua, assorbono gran parte
dei grassi in sospensione.
Tratto dal sito Acqua-spa.it
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