Pagine

giovedì 26 marzo 2015

10.000 INTRAPRENDENTI 350 SPEAKER OPINION LEADER DA TUTTO IL MONDO CHIUDONO LA SETTIMA EDIZIONE DEL GEC2015 MADE IN ITALY


Questo testo viene mostrato quando l'immagine è bloccata

LUIGI AMATI: "GEC 2015 È STATO UN CATALIZZATORE FUORI DALL'ORDINARIO, IN CUI IL SISTEMA IMPRENDITORIALE ITALIANO HA DIMOSTRATO LA SUA CENTRALITÀ NELLA CAPACITÀ DI INNOVARE IN INTERCONNESSIONE CON GLI ECOSISTEMI PARALLELI PRESENTI IN TUTTI I PAESI DEL MONDO."

MARIA CONTRERAS SWEET: "L'IMPRENDITORIALITÀ DEI GIOVANI OFFRE INCREDIBILI OPPORTUNITÀ DI CAMBIARE IL MONDO IN MEGLIO E DI RAFFORZARE IL POTERE DELLE DEMOCRAZIE IN TUTTI I PAESI.
COSÌ COME ROMA NON È STATA ERETTA IN UN GIORNO, UGUALMENTE LA PIENA FIORITURA DEGLI ECOSISTEMI IMPRENDITORIALI SI AVRÀ DOPO UN PERCORSO COMUNE INTRAPRESO DAL GEC2015 IN ITALIA." 

Milano, 26 marzo 2015 – Il GEC 2015 si è concluso. Milano è stato teatro di un momento di grande rilevanza internazionale volto alla costruzione comune del senso e del valore di un'economia coesa, dinamica e proattiva, orientata ai giovani, con la volontà di costruire un nuovo futuro attraverso le proprie idee, l'innovazione e l'imprenditorialità.

I numeri del GEC 2015. Circa 10.000 sono state le presenze accreditatesi al GEC 2015 e che nell'arco dei tre intensi giorni di attività hanno varcato la soglia del Mi.Co. per entrare a tutto tondo nel mondo del "saper fare", a cui hanno preso parte 353 speaker provenienti da tutto il mondo. Oltre 130 start up italiane hanno catturato l'attenzione degli investitori internazionali, a conferma che l'innovazione Made in Italy segna un passo di diversità e originalità che si distingue nel Mondo delle new-co.

"GEC 2015 si è stato un catalizzatore fuori dall'ordinario, in cui il sistema imprenditoriale italiano ha dimostrato la sua centralità nella capacità di innovare in interconnessione con gli ecosistemi paralleli presenti in tutti i Paesi del mondo - afferma Luigi Amati, Presidente di META Group, main sponsor dell'edizione Italiana del GEC – In qualità di "host" per GEC 2015 siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti. Per la prima volta abbiamo avuto la partecipazione coesa, delle principali realtà dell'eco-sistema Italia: fondi, investitori, aziende, che assieme hanno collaborato con proposte e contenuti portando l'Italia ad essere considerata come interlocutore e attore di livello e privilegiato, capace di relazionarsi all'interno del panorama economico internazionale. Da qui in poi si definisce in maniera chiara il sentiero da intraprendere per la crescita futura e i prossimi passi comuni, dall'Expo alla GEW, la settimana mondiale in cui si avranno migliaia di eventi diffusi a sostegno dell'imprenditorialità in 150 paesi del mondo."

Il Global Entrprenership Congress è stato vetrina, spettacolo, condivisione, networking, politica, occhio attento ai cambiamenti in atto nella nostra società, strumento per facilitare lo sviluppo, la crescita, il benessere, momento di opportunità di altissimo livello.

Momento focale al GEC2015 è stato lo Small Medium Enterprises Ministerial, primo meeting intraministeriale organizzato dalla Casa Bianca per consentire ai funzionari governativi responsabili dello sviluppo delle imprese di condividere best practises e promuovere la crescita imprenditoriale, che proprio qui ha cominciato un lavoro programmatico su questa visione condivisa con i rappresentanti politici delegati di ben 62 nazioni.

Maria Contreras Sweet, Amministratore della U.S. Small Business Administration ha invitato tutti a lavorare insieme per cambiare vecchi sistemi e modelli, "essendo oramai evidente ai più – ha affermato - che l'imprenditorialità dei giovani offre incredibili opportunità di cambiare il mondo in meglio e di rafforzare il potere delle democrazie in tutti i Paesi. Così come Roma non è stata eretta in un giorno, ugualmente la piena fioritura degli ecosistemi imprenditoriali, si avrà dopo un percorso costruito insieme ai decisori, ai politici, agli stakeholders, alle associazioni di categoria, ed infine con il nuovo e il consolidato sistema imprenditoriale".

Il testo dello speech di Maria Contreras Sweet allo SME al link
http://www.gew.co/blog/sba-administrator-addresses-gec-rp-summit

Sul filo di questo approccio, che vuole una crescita comune su uno stesso fertile terreno atto alla proliferazione di nuove imprese, Brett Bruen, Director of Global Engagement White House, ha lanciato "Spark", la nuova iniziativa del Governo Americano. "Spark (ndr: scintilla) è la dichiarazione universale e il simbolo che meglio identifica ciò che vuol dire essere imprenditori – dichiara Bruen - Spark è il programma alla ricerca delle modalità necessarie per "accendere" nuove idee, per cogliere le condizioni in cui l'imprenditorialità prospera. Tutti possono a partecipare alla conversazione online utilizzando #startthespark, perché la Casa Bianca vuole le idee di tutti,  idee provenienti da ogni nazione, per allineare gli sforzi e per far crescere l'imprenditorialità in tutto il mondo."

Annunciato al termine dello SME,  Johannesburg come città ospitante per il GEC 2017, presente il Ministro dello Sviluppo Economico Lindiwe Zulu e 48 delegati provenienti dall'intero continente africano.
La costruzione di ecosistemi imprenditoriali coesi per l'Africa è un tema portante e Thomas Debass, vice rappresentante speciale per i partenariati globali presso il Dipartimento di Stato, ha ricordato a tutti che il "Business non è fatto di ego-sistemi", bensì di relazioni produttive fra sistemi messi n relazione.

Il GEC 2015 è anche e soprattutto il momento dell'Italia, che qui emerge forse per la prima volta all'interno di nuove dinamiche prospettiche dell'economia globale. E' un'economia che parte dai territori, dalla creatività, dall'innovazione che scaturisce dal capitale umano di cui il nostro paese è ricco e cerca la ripresa attraverso l'autoimprenditorialità, il sapere fare impresa innovativa, le start up, e proprio qui al Global Entrepreneurship Congress riesce a collegarsi alla globale visione del domani.

Secondo il Who's Who delle start up presentato da Italia Startup al GEC, nel 2014 gli investimenti in startup in Italia sono stati 118 milioni, di cui 63 milioni da fondi istituzionali, confermando un sistema in crescita con 2.716 startup iscritte al registro delle imprese innovative, più che raddoppiate cioè rispetto al 2013 (1.227), 36 investitori di cui 30 privati, 97 incubatori e acceleratori  38 i parchi scientifici, 48 le piattaforme di crowdfunding, 46 i FabLab sul territorio.

Il sipario del GEC si è chiuso anche per questa edizione, si riaprirà a Medellin in Colombia fra un anno.

L'evento è stato patrocinato dal MISE, MIUR e MAE e supportato da partners quali ICE, Invitalia, Italia Lavoro e sponsor come Intesa San Paolo, TIM, ANGA, Unipol, UniCredit, Turkish Airlines, PWC, Fondazione Golinelli.

Le foto del GEC 2015 al link http://www.fmgandpartners.com/archives/150

Questo testo viene mostrato quando l'immagine è bloccata

Nessun commento:

Posta un commento