Perrone Editore
presenta
BAMBINI A METÁ
I FIGLI DELLA 'NDRANGHETA
di
ANGELA IANTOSCA
GIOVEDI' 26 MARZO
UNIVERSITA' DI COSENZA
Corso Universitario di PEDAGOGIA DELLA R-Esistenza - Dipartimento di Lingue e Scienze dell'Educazione - ORE 15
VENERDI' 27 MARZO
REGGIO CALABRIA - UNIVERSITA' DELLA TERZA ETA' - ORE 17
con la giornalista A. Foti e il professor Franco Cernuto
SABATO 28 MARZO
REGGIO CALABRIA - LICEO L. DA VINCI - ORE 10
con il dottor Luciano Gerardis, il Presidente del Tribunale di Reggio Calabria
DELIANUOVA - LIBRArsi - ORE 17,30
con il Dr. Giuseppe Creazzo, Procuratore della Repubblica di Firenze e l'Orchestra Giovanile di Delianuova
"Bambini a metà - i figli della 'ndrangheta" (Perrone Editore), secondo saggio della giornalista Angela Iantosca, arriva in Calabria per una serie di presentazioni che vedranno la giornalista affiancata da personalità del mondo del giornalismo, della giustizia e della cultura.
Giovedì 26 marzo, alle ore 15, grazie al professor Giancarlo Costabile, sarà ospite dell'Università di Cosenza, all'interno del Corso Universitario di PEDAGOGIA DELLA R-Esistenza - Dipartimento di Lingue e Scienze dell'Educazione, dalle ore 15.
Venerdì 27 marzo alle ore 17, Rhegium Julii organizza insieme all'Università della Terza Età, presso l'Auditorium di via Willermin a Reggio Calabria, un incontro con la giornalista, autrice del libro, il professor Franco Cernuto e la giornalista Anna Foti.
Sabato 28 marzo Rhegium Julii organizza presso il Liceo di Reggio Calabria, L. Da Vinci, un incontro con i ragazzi. Interverrà, con la giornalista, il Presidente del Tribunale di Reggio Calabria, il dottor Luciano Gerardis.
Sempre sabato 28 marzo, alle ore 17,30 Angela Iantosca sarà ospite di LIBRArsi, a Delianuova. Con lei il Procuratore della Repubblica di Firenze, il Dottor Giuseppe Creazzo, e l'Orchestra Giovanile di Delianuova, grazie all'impegno di Raffaele Leuzzi.
Le operazioni giudiziarie, gli arresti, le confische dei beni condotte in Calabria sono state operazioni di enorme importanza: hanno portato alla disarticolazione della rete e, spesso, alla decimazione delle gerarchie criminali. Ma in che misura questi arresti hanno inciso su un tipo di organizzazione che si fonda sulla famiglia?
Come fermare il ricambio generazionale su cui conta la 'Ndrangheta?
Da questa considerazione prende le mosse il libro della giornalista Angela Iantosca, che si addentra in un terreno poco esplorato e racconta le storie dei bambini e delle bambine che nascono con un destino già stabilito, al quale difficilmente possono opporsi.
Bambini a metà - I figli della 'ndrangheta, esplora con sguardo attento e profondo le storie dei ragazzi che hanno avuto la possibilità di allontanarsi dal mondo nero della criminalità organizzata e non tornare più indietro.
Cuore del libro gli incontri/interviste con Libero, figlio di una famiglia importante della Calabria, che per un anno è stato inserito in un progetto a Messina con Addiopizzo che lo ha portato a sconvolgere i suoi punti di riferimento e a sognare altro per il suo futuro; Aurora che, sottratta alla sua famiglia, ora vive al Nord con una famiglia che la ama; Francesco Rigitano, che ha conosciuto l'Istituto, il carcere e che a 20 anni ha dato vita al cambiamento, creando una comunità per minori nella Locride; i bambini di San Luca e la sua preside coraggiosa che sta tentando di mostrare loro la bellezza; i ragazzi e la preside del Piria di Rosarno; Don Pino De Masi, che opera da sempre nella piana di Gioia Tauro, suor Carolina, ex braccio destro di Don Puglisi che oggi lavora a San Luca, da sempre al fianco di quei bambini, Don Giacomo Panizza, da 40 anni al servizio dei giovani a Lamezia Terme, Don Luigi Ciotti.
L'autrice si è avvalsa del supporto del Tribunale per i Minori di Reggio Calabria, che da alcuni anni si batte per provare a salvare questi bambini.
Il Tribunale per i Minori di Reggio, infatti, ha dato vita ad un protocollo, dal titolo "Liberi di scegliere", che propone di sottrarre i minori alle famiglie – laddove viene dimostrata la pericolosità del contesto – con modalità differenti a seconda della situazione nella quale si trovano. L'obiettivo è quello di metterli in contatto con realtà differenti rispetto a quelle nelle quali stanno vivendo.
Biografia Angela Iantosca, giornalista, è nata a Latina nel 1978. Ha realizzato alcuni servizi per "L'Aria che Tira" in onda su La7,
Ha pubblicato Onora la madre – storie di 'ndrangheta al femminile (Rubbettino); il racconto L'urlo del Leone, nella raccolta Siria. Scatti e Parole, (Miraggi Edizioni). Da Settembre 2014 è inviata de "La Vita in diretta", in onda su Rai Uno.
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