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sabato 7 marzo 2015

La boxe dell’Italia Thunder conquista Milano

Italia Thunder 7 marzo: Risultati

Caldissima accoglienza per i match tenutisi all'Alcatraz sabato 7 marzo

 

Milano, 7 marzo 2015- Dopo ben due anni dall'ultima volta, Milano ha potuto riabbracciare la grande boxe della World Series of Boxing (WSB) grazie alla sfida che ha visto affrontarsi a viso aperto gli atleti della Italia Thunder e gli azeri dell'Azerbaijan Baku Fires. Purtroppo per il pugilato nostrano, i ragazzi dell'Italia Thunder non sono riusciti a portare a casa la vittoria perdendo X match sui 5 in programma.

 

Come da pronostico, comunque, l'attesa è stata ripagata da un grande spettacolo sportivo e da una cornice decisamente all'altezza di questo evento, la discoteca Alcatraz di Via Valtellina, che si è dimostrata capace di accogliere la grande affluenza di pubblico che ha partecipato alla serata.

 

Tra i ragazzi allenati dal coach Raffaele Bergamasco, il primo a salire sul ring è stato Guarav Bidhuri, atleta indiano con il record WSB di 2 vittorie e 1 sconfitta. Bidhuri, che appartiene alla categoria pesi mosca (52 Kg), non è tuttavia riuscito a portare a casa la vittoria perdendo contro Rabadanov Murad (1-0) per decisione unanime.

 

Il secondo match è stato combattuto da Sedik Boufraken che ha affrontato l'arcigno Albert Selimov nella categoria pesi leggeri (60 Kg). Il pugile di origini marocchine, esordiente nel torneo a squadre delle WSB, non è riuscito a conquistare la vittoria contro il suo avversario che vantava, pima di questo incontro, l'invidiabile record 11 vittorie e 2 sconfitte. Da sottolineare, comunque, l'ottima prova del pugile azzurro. 

Per i 69 Kg, invece, è salito sul ring, per la prima volta nel torneo delle World Series of Boxing, Alfonso Di Russo. Il ventiquattrenne di Pescara ha vinto da dilettante due medaglie d'oro, una ai Campionati Italiani di Gallipoli nel 2014 e l'altra nello stesso anno al Guanto d'oro d'Italia di Bergamo. Di Russo ha affrontato Parviz Baghirov, terzo a pari merito nella classifica individuale, che aveva all'attivo 2 vittorie e nessuna sconfitta. L'atleta azero ha sconfitto Di Russo per decisione unanime, migliorando il suo record personale (3-0).

 

Per la categoria mediomassimi, 81 Kg, è tornato a combattere Valentino Manfredonia, primo a pari merito in classifica individuale. Il pugile italiano, nato in Brasile, ha già vinto nel match contro gli USA Knockouts e contro i Condors Argentina e nel match di Porto Torres contro i Caciques de Venezuela. Ha sfidato sul ring di Milano il ventisettenne Soltan Migitinov in un match dominato dal nervosismo. Il pugile azero, terzo a pari merito in classifica individuale, vantava un record nel torneo a squadre di 6 vittorie, di cui 3 per ko tecnico, e 2 sconfitte alla vigilia di questo match. In questo incontro è arrivata la prima vittoria per la squadra azzurra, anche in questo caso per decisione unanime, oltre che la quarta vittoria consecutiva per il nostro Manfredonia.

 

Ultimo a salire sul ring è stato Guido Vianello. Il ventenne rappresentava la categoria dei pesi supermassimi e ha già combattuto e vinto nel match contro gli USA Knockouts, contro i Condors Argentina e i Caciques de Venezuela. Vianello si è battuto contro il ventiseienne Arslanbek Makhmudov, grande protagonista di quinta stagione e primo a pari merito nella classifica individuale. Questo match, decisamente combattuto si è concluso con la vittoria di Makhmudov, arrivata però per abbandono di Vianello a causa di un infortunio patito nel 4 round.

 

Questa appassionante serata di sport si è conclusa quindi con la sconfitta dell'Italia Thunder per 4-1 contro i pugili dell'Azerbaijan Baku Fires. Questa è la prima sconfitta casalinga subita dal team italiano negli ultimi 5 anni.

 

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