Criminalità e disastri naturali:
ecco le principali cause di danni per il business rilevate dal Global Supply Chain Intelligence report* di
BSI Supply Chain Solutions per il 2014. La relazione si basa sui dati
provenienti da BSI’s Supply Chain Risk Exposure Evaluation Network (SCREEN),
che fornisce una valutazione continua attraverso 20 fattori di rischio in 203
Paesi.
Oltre 23 miliardi sono stati persi a causa di furti di merci mentre i disastri
naturali hanno portato complessivamente ad un danno di 32,8 miliardi di dollari con le inondazioni del Pakistan e
dell'India che costituiscono un terzo di questa cifra.
Il 75% dei fornitori nella regione asiatica
è considerato ad alto rischio di catastrofi naturali.
Un terzo (36%) dei maggiori fornitori dell’industia globale è situato in
Paesi considerati ad alto rischio per violazioni dei diritti umani o ambientali; e il dato
sale al 40% se si considera la sola Asia, dove il fenomeno sembra addirittura in
aumento. Il 2014 ha visto il tribunale
cinese imporre pesanti multe per un totale di 26 milioni dollari per scarico di
rifiuti acidi nei corsi d'acqua.
"Le aziende devono affrontare sfide sempre più complesse per la
propria supply chain - commenta Mike Bailey, Amministratore Delegato EMEA di BSI Professional
Services- dalla salvaguardia dei diritti
umani alle catastrofi naturali, che incidono direttamente sul fatturato e sulla
reputazione.”
Il rapporto raccomanda alle
aziende, in particolare quelle nel settore dell’abbigliamento, di esaminare da
vicino propria supply chain. In Paesi come Haiti, infatti, il 29% dei bambini di età compresa tra 5 e i 14 anni è in condizioni di
schiavitù. Ciò accade anche nella Repubblica Dominicana (5,8%) e in Giamaica (8,4%).
“Consapevoli della crescente minaccia per i diritti umani e le
violazioni ambientali – aggiunge Luigi Brusamolino, Amministratore Delegato BSI Southern Europe - i governi europei stanno
definendo linee guida e regole per le aziende, richiedendo una maggiore
conformità agli aspetti sociali ed etici.”
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BSI
BSI (British Standards Institution) è un ente di
normazione, certificazione e formazione leader a livello mondiale. Attraverso
diverse soluzioni di business, BSI aiuta i propri clienti a migliorare le
performance, a gestire i rischi e a crescere in modo sostenibile.
Nato nel 1901, BSI è stato il primo
ente di standardizzazione al mondo e più di un secolo dopo è ancora
riconosciuto a livello mondiale come leader nello sviluppo di standard in tutti
i settori industriali. BSI ha, infatti, definito molte delle norme più
comunemente utilizzate per i sistemi di gestione. A livello internazionale BSI
occupa una posizione di leadership nel settore dell’Aerospace, annoverando tra
i propri clienti le più grandi aziende operanti in quest’ambito, del Medical
Devices, certificando oltre il 92% delle 25 aziende più influenti al mondo e
nell’ICT Telco, con il 40% delle quote di mercato per la certificazione ISO/
IEC 27001. Ha oltre 80.000 clienti in 172 paesi in tutto il mondo.
BSI
Supply Chain Solutions
BSI Supply Chain Solutions fornisce servizi
e strumenti di intelligence, di auditing, soluzioni software per la gestione
della conformità e del rischio e servizi di consulenza. La nostra missione è
quella di aiutare le aziende, i governi e le associazioni ad identificare,
gestire e mitigare i rischi globali della supply chain e a mantenere la
governance rispetto ai programmi internazionali. La nostra suite di strumenti e
servizi per la gestione del rischio è progettata per prevedere, mappare e
sviluppare programmi di riduzione dei rischi e di gestione della conformità,
per proteggere la supply chain, il marchio e la reputazione. Le nostre
soluzioni di intelligence e la nostra rete internazionale permettono ai clienti
di comprendere, con estrema precisione, i rischi globali per la supply chain.
Per maggiori informazioni: http://www.bsigroup.com/it-IT/I-nostri-servizi/Supply-Chain/
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