L’importante riconoscimento assegnato alla ricercatrice e imprenditrice per il suo contributo all’innovazione tecnologica e alla divulgazione scientifica nel settore dei biomateriali
Novara-Ferrara, 9 maggio 2015 –
Catia
Bastioli, amministratore delegato di Novamont, è stata insignita oggi,
presso Palazzo Roverella a Ferrara, del “premio Giulio Natta per la
chimica”.
Istituito
nel 2003, in occasione della ricorrenza del centenario della nascita
del Nobel per la chimica Giulio Natta, il riconoscimento intende
favorire la divulgazione della
scienza e della tecnica.
Quest’anno
il comitato promotore ha deciso di attribuire il premio a Catia
Bastioli per il suo “contributo fondamentale al settore dei prodotti da
fonti rinnovabili, ed in particolare
delle bioplastiche e dei biochemicals, lavorando all’accelerazione dei
processi di trasformazione della ricerca in nuova impresa e contribuendo
a creare una cultura industriale capace di coniugare le esigenze di
crescita con la sostenibilità ambientale e sociale”.
Un impegno che spazia dall’attività di ricerca a quella imprenditoriale e che
“ha contribuito a diffondere e consolidare l’immagine positiva
della chimica come scienza fondamentale per la soluzione di problemi
tecnologici ed ambientali rilevanti”.
“È per me un grande onore
ricevere questo premio, ispirato a uno scienziato come
Giulio Natta, un uomo che ha saputo dare grande lustro alla chimica
italiana, dando vita ad
una scuola di uomini che hanno lasciato il segno nel settore della ricerca chimica mondiale,
creando le basi per una leadership dell’Italia nel settore delle materie plastiche
Oggi la priorità è sviluppare soluzioni per quei problemi
ambientali creati da un modello dissipativo di sviluppo che sta erodendo
le risorse del Pianeta.
L’opportunità sta in un modello di bioeconomia inteso come rigenerazione territoriale.
La mia grande speranza è che i prodotti, le tecnologie e
gli impianti costruiti in 25 anni di lavoro a partire dalle bioplastiche
biodegradabili possano contribuire ad una crescita del Paese in questa
direzione, costruendo una nuova competitività
nei limiti delle risorse del Pianeta ”, ha dichiarato Catia Bastioli.
***
Novamont
è
leader nello sviluppo e nella produzione di materiali e biochemicals
attraverso l’integrazione di chimica, ambiente e agricoltura.
Con 370
addetti (circa il 20% dei quali
impegnato in attività di R&S), ha chiuso il 2013 con un turnover di
136 milioni di euro ed investimenti costanti in attività ricerca e
sviluppo (6,2% sul fatturato 2013); detiene un portafoglio di circa
1.000 brevetti.
Ha sede a Novara, stabilimento produttivo
a Terni e laboratori di ricerca a Novara, Terni e Piana di Monte Verna
(CE). Opera tramite sue consociate a Porto Torres (SS), Bottrighe (RO),
Terni e Patrica (FR).
È presente attraverso sedi commerciali in
Germania, Francia e Stati Uniti e attraverso propri
distributori in Benelux, Scandinavia, Danimarca, Regno Unito, Cina,
Giappone, Canada, Australia e Nuova Zelanda.

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