OPERE DI MISERICORDIA
Domenica
31 maggio alle 21.30 in Piazza Loggia la meditazione teatrale “Opere di
misericordia” di Lucilla Giagnoni (consulenza di Carla Bino, musiche di
Paolo Pizzimenti, luci e proiezioni di Massimo Violato) introdurrà il
pubblico alla tematica guida del Festival della Comunità: la
misericordia.
“Amerai
il prossimo tuo come te stesso” oggi dagli esegeti viene anche tradotto
con: “Amerai il prossimo tuo perché è come te stesso”. C’è uno
specchiarsi reciproco nell’Amore, nella Misericordia che nasce dal primo
specchiarsi di Dio con l’Umano, del primo uomo con la prima donna,
della madre con il figlio attaccato al proprio seno.
“Beati
i Misericordiosi perché troveranno Misericordia”: la Misericordia si
specchia nella stessa Misericordia. Su questa reciprocità, la
Misericordia si erge a virtù morale e condivisa del vivere civile.
Sulla
Misericordia nascono le stesse comunità umane, le città, tanto che
prima ancora di costruire le mura, in molte comuni italiani, un tempo,
si costruivano gli edifici della Misericordia dove si dava assistenza ai
bisognosi. Così a Brescia.
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