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martedì 26 maggio 2015

I-Bin, il sistema di riciclaggio intelligente vince il Came design Award - realizzato da Came è esposto a Expo Milano 2015


CAME DESIGN AWARD: 
5 ARCHITETTI UNDER 30 VINCITORI DEL CONCORSO DEDICATO ALLA CASA DEL FUTURO

L'azienda trevigiana ha istituito un riconoscimento che premia talenti emergenti, giovani architetti e designer italiani che hanno saputo immaginare la casa del futuro.


 I progetti più innovativi, sono stati realizzati da Came e sono esposti nel living CamEXperience per tutta la durata di Expo Milano 2015.

Came, gruppo riconosciuto in Italia e nel mondo nel settore della home & building automation e partner tecnologico di Expo Milano 2015, premia i vincitori della 1° edizione del Came Design Award sviluppando i progetti più innovativi ed esponendoli nel Living CamEXperience, all'interno dell'Esposizione Universale.

Il concorso, dedicato a studenti e neo-laureati delle facoltà di Architettura e Design e delle Scuole di Design italiane, è stato vinto da 5 giovani architetti under30 che hanno saputo sviluppare progetti per promuovere la cultura dell'innovazione nell'abitare.

A una prestigiosa giuria di esperti internazionali del mondo dell'architettura e del design, affiancati dai vertici di Came, è stato affidato il compito di valutare i progetti che hanno partecipato al Came Design Award.

La giuria ha assegnato:
  • 1° premio a I-Bin, il sistema di riciclaggio intelligente di Sofia Crescioli
  • 2° premio Levito, al sistema progetto di movimentazione dei cancelli attraverso la levitazione elettromagnetica, di Chiara Capoia e Laura Cavasin
  • 3° premio a Touch Security House, il sistema di vernice conduttiva per attivare scenari all'interno della casa, di Dario Moretto e Luca Ariedi

Il board di esperti è stato presieduto da Makio Hasuike, considerato una delle icone internazionali del design che nel 1968 ha fondato uno dei primi studi di industrial design in Italia. Al suo fianco l'architetto milanese Massimo Farinatti, docente universitario ed esperto di industrial design che ha conseguito numerosi riconoscimenti italiani e internazionali e l'architetto trevigiano Marco Mora, fondatore di Acamedy, un network di laboratori di web comunicazione design e organizzazione per le piccole imprese del territorio trevigiano. Hanno completato la giuria l'esperienza di Elisa Menuzzo e di Gianni Michielan, rispettivamente Vice President e Amministratore Delegato di Came S.p.A.

I vincitori - un neo-architetto toscano e 4 fiorentini - attraverso i propri progetti hanno saputo immaginare una tecnologia in grado di rivoluzionare la casa e l'abitare nel futuro.

Came ha, infatti, offerto ai giovani creativi che studiano e operano in Italia un'occasione davvero unica, stimolandoli a mettersi alla prova in un concorso che premiava i progetti più innovativi, capaci di intuire le nuove frontiere dell'abitare moderno.

I progetti in concorso dovevano essere in linea con i temi sui quali l'azienda ha già da anni intrapreso un importante percorso di innovazione riconosciuto in tutto il mondo: il controllo e la gestione dei varchi e degli accessi, la sicurezza, l'illuminazione, la domotica, la tecnologia a supporto del quotidiano e l'interfacce uomo/macchina.


"Crediamo fortemente nei giovani - ha dichiarato Elisa Menuzzo, Vice President di Came - nelle loro capacità creative, nella loro attitudine all'innovazione: e il contest 'Came Design Award' ne è la dimostrazione. Siamo convinti che la loro tenacia e la loro capacità di mettersi in gioco possano essere il motore di nuove idee. Riteniamo, quindi, che i giovani abbiano, a pieno titolo, il diritto di ideare la casa del futuro immaginando l'ambiente domestico nel quale andranno a vivere domani".




Came
Came S.p.A., tra i leader riconosciuti in Italia e nel mondo nel settore della home & building automation, si presenta come interlocutore globale nel controllo della casa e nel mondo dell'urbanistica e dell'alta sicurezza al quale offre soluzioni integrate per la regolamentazione e il monitoraggio dei flussi e degli accessi.
Il gruppo, rappresentato dal marchio Came Safety&Comfort, progetta, produce e commercializza con i marchi Came, Bpt e Domino LED soluzioni di automazione per ingressi, sistemi domotici e di sicurezza antintrusione, videocitofonia, termoregolazione e illuminazione a LED per ambienti residenziali e industriali; attraverso i brand delle società Urbaco e Parkare offre inoltre soluzioni per l'urbanistica e per i grandi progetti, sviluppa sistemi per la gestione parcheggi automatici a pagamento, il controllo accessi e la protezione di ambienti collettivi come grandi spazi pubblici, piazze e strade.
Di proprietà della famiglia Menuzzo, Came S.p.A. è una realtà fortemente legata alle proprie radici italiane. Presente sul mercato con 480 tra filiali e distributori in 118 Paesi del mondo, ha sede a Dosson di Casier in provincia di Treviso e possiede stabilimenti produttivi a Treviso, Sesto al Reghena (PN), Avignone (Francia) e Barcellona (spagna). L'azienda conta 1.370 collaboratori e ha registrato un fatturato di 230 milioni di euro nel 2014.
Came è un'azienda certificata "100% Qualità Originale Italiana" dall'Istituto Tutela Prodotti Italiani (ITPI). Un riconoscimento che ha premiato la scelta del gruppo di progettare italiano, di non delocalizzare l'assemblaggio e di avvalersi di fornitori esterni, con i quali ha instaurato un rapporto di fiducia reciproca in oltre 40 anni di attività.
Came, grazie alle proprie soluzioni innovative per il controllo accessi, è stata scelta come partner tecnologico da Expo Milano 2015.

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