Roma, 4 Maggio 2015. 11 miliardi dal mancato adeguamento Istat delle pensioni e altri 11 per gli esodati. Totale 22 miliardi. E' questo il conto che l'ex governo Monti e la ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Elsa Fornero, hanno presentato agli italiani in conseguenza della riforma del sistema pensionistico, oltre all'aumento delle tasse, compresa quella nuova tassa "sui lampioni", cioe' sui servizi diffusi come l'aveva definita l'allora presidente del Consiglio dei Ministri, Enrico Letta. Abbiamo avuto troppo poco tempo per valutare la situazione, dichiara la ex ministra Fornero. Gia' ma che ci stanno a fare gli uffici legislativi dei ministeri, della presidenza del Consiglio e del Parlamento?
Insomma, anche i professorini non sanno fare i conti ed e' inutile criticare la Corte Costituzionale, per la sentenza sul mancato adeguamento delle pensioni, come organismo aulico e rarefatto avulso dalla realta', perche i principi di uguaglianza, solidarietà, proporzionalità e adeguatezza (cioè gli articoli 2, 3, 36 e 38 della Costituzione) sono impressi nella nostra Carta da quasi 70 anni. Bastava leggerla. Dove si prenderanno i 22 miliardi mancanti? Abbiamo un forte sospetto: ancora una volta qualcuno mettera' le mani nelle tasche degli italiani.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc
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