E' la prima azienda del territorio a mettere lo stabile in sicurezza dal rischio sismico
Conegliano, 3 Giugno 2015 - Importante intervento di adeguamento antisismico per lo stabilimento Amorim di Conegliano. La struttura, costruita nel 2001, non disponeva infatti di connessioni tra gli elementi strutturali poichè l'area all'epoca non era considerata a rischio sismico.
La zona è stata però classificata di recente come "zona sismica di 2° categoria", ovvero categoria con accelerazioni al suolo che possono raggiungere e superare quelle che hanno colpito l'Emilia Romagna nel terremoto del 2012 dove hanno perso la vita 27 persone, la maggior parte delle quali dipendenti di aziende distrutte crollate durante le scosse.
Per mettere in sicurezza l'edificio e risolvere questa deficienza strutturale, Amorim Cork Italia ha installato dei dispositivi di connessione SicurLink sia per il collegamento delle travi ai pilastri che per il collegamento dei tegoli alle travi.
Il sistema si basa sul concetto dell'arco a tre cerniere: è composto da una coppia di bielle incernierate, disposte ad arco, che si collegano a spinotti orizzontali simulanti le cerniere. Tale connessione innovativa permette quindi di trasferire azioni taglianti attraverso un arco a tre cerniere ottenendo una distribuzione di sforzi assiali nelle bielle.
Gli spinotti sono generalmente rivestiti da una guaina deformabile, per consentire le dilatazioni termiche degli elementi connessi senza generare coazioni significative.
L'intervento è di particolare importanza in quanto si tratta della prima impresa del territorio ad aver adottato un sistema antisismico.
Amorim Cork Italia, con sede a Conegliano (Treviso), filiale italiana del Gruppo Amorim, si è confermata nel 2014 azienda leader del mercato del sughero, in grado di soddisfare da sola il 24% della richiesta nazionale. Con i suoi 40 dipendenti e una forza commerciale composta da 55 elementi, nel 2014 ha registrato un fatturato di 43,5 milioni di euro, con una crescita del +16% rispetto al 2013, che segnava già un +6% sull'anno precedente, per oltre 440 milioni di tappi venduti. La sua leadership è dovuta ad una solida rete tecnico-commerciale distribuita su tutto il territorio della penisola, ad un efficace servizio di assistenza pre e post vendita ma anche all'avanguardia dei suoi sistemi produttivi e gestionali e soprattutto del suo reparto Ricerca&Sviluppo, al quale si associa una spiccata sensibilità per la tutela dell'ambiente e in particolare per la salvaguardia delle foreste da sughero. Dal 2011 promuove in tutta Italia il progetto di raccolta e riciclo dei tappi in sughero usati dal nome "Etico", in quanto coinvolge come partner attivi e destinatari del ricavato numerose onlus impegnate nel sociale o nell'ambiente. Dall'inizio del progetto a oggi sono stati raccolti oltre 170 milioni di tappi, equivalenti a più di 100 tonnellate.


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