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martedì 14 luglio 2015

Green carpet alla Casa del Cinema


Passerella di eco-vip a Roma promossa dall'Ong Green Cross per presentare la quarta edizione del Green Drop Award Venice Film Festival

Un green carpet di celebrità e attivisti, un tappeto verde che parte da Roma per arrivare a Parigi per la conferenza sul clima dell'Onu, passando per la Mostra del Cinema di Venezia. A srotolarlo la Ong Green Cross Italia, che martedì 14 luglio presenta alla Casa del Cinema capitolina il Green Drop Award, la quarta edizione del premio collaterale assegnato al film, tra quelli in concorso in Laguna, che meglio interpreterà i valori dell'ecologia. Dalla denuncia dei reati contro l'ambiente al racconto di un mondo più sostenibile, alla narrazione di storie che mettono al centro la natura.
Alla Casa del Cinema, dopo un dibattito sui cambiamenti climatici e sulla vulnerabilità dell'acqua, verrà proiettata la docu-fiction "Il bacio azzurro", opera di valore etico e ambientale sull'importanza di questa risorsa, diretta da Pino Tordiglione.  Tra le personalità che calcheranno il green carpet a Roma, gli attori Remo Girone, Sebastiano Somma e il giovanissimo Lorenzo D'Agata, interpreti della pellicola, e la cantante statunitense Amii Stewart che ha firmato il testo e la musica del brano di chiusura.
«In attesa di conoscere da quale parte del mondo quest'anno Green Cross, attraverso il premio, farà riecheggiare l'ennesimo "urlo della terra" - dichiara l'attore Sebastiano Somma - la nostra missione è quella di raccontare, attraverso "Il bacio azzurro", l'emergenza dell'elemento che più mi sta a cuore: l'acqua, che accarezza la terra con la sua forza, da amare e preservare».
«Attraverso le attività legate al Green Drop Award - spiega Marco Gisotti, direttore del premio - gli artisti del cinema, attori, registi, direttori della fotografia, sceneggiatori, diventano veri e propri ambasciatori dell'ambiente. Grazie a loro possiamo dare voce a chi la voce non ce l'ha».
«Il cinema, come la pittura di una volta, può avere la grande utilità di mostrare la bellezza della Terra e suscitare negli spettatori la curiosità di visitare certi luoghi dimenticati, e spesso sconosciuti, delle nostre città - ha dichiarato Remo Girone -. Allo stesso tempo può farsi paladino della difesa del mondo, far conoscere gli abusi che l'uomo ha creato e responsabilizzare le nuove generazioni, facendo in modo che fin da piccoli si venga educati al rispetto per il Pianeta».
«Iniziative come il Green Drop Award – spiega Elio Pacilio, presidente di Green Cross Italia – sono fondamentali per sensibilizzare l'opinione pubblica alle esigenze e ai problemi dell'ambiente, potendo peraltro contare sulla prestigiosa vetrina di Venezia e sul supporto di personalità note dello spettacolo, che possono farsi volano per lo sviluppo sostenibile e il cambiamento». 
Dopo Roma, occhi puntati su Venezia e poi sulla conferenza Cop 21 sul clima, che avrà luogo a Parigi 90 giorni dopo la Mostra del Cinema. Non a caso il trofeo del Green Drop Award rappresenta una goccia d'acqua che ogni anno contiene un campione delle terre più a rischio a causa dei cambiamenti climatici, per ricordarci che gli effetti del climate change sono già in atto.
L'evento è realizzato con il patrocinio dell'Anac e degli assessorati all'Ambiente e alla Cultura del Comune di Roma. Per seguire tutti gli appuntamenti legati all'iniziativa l'hashtag #GreenDropAward.

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