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mercoledì 22 luglio 2015

Osservatorio UnipolSai 2015: per i romani la tecnologia in auto dà sicurezza.

La tecnologia più utile? Il sistema di controllo di frenata. Emerge l'interesse per i sistemi di "guida autonoma", che possono "ridurre il rischio di incidenti". Ma attenzione che per una quota rilevante di romani, specialmente tra i più giovani, troppa tecnologia distrae dalla guida. Le applicazioni tecnologiche per l'auto sotto la lente dell'ultima ricerca dell'Osservatorio UnipolSai 2015 commissionata a Nextplora


Sicurezza ai primi posti. Tutte le innovazioni tecnologiche aumentano la sicurezza dell'automobile: lo sostiene quasi un romano su quattro (22% - e questa convinzione cresce negli over 65). E ancora: l'innovazione tecnologica più utile è quella legata ai sistemi di controllo della frenata e della tenuta di strada (18%). Il legame tra tecnologia e sicurezza emerge molto forte dalla nuova puntata dell'Osservatorio UnipolSai 2015. I romani sembrano apprezzare anche i limitatori di velocità: in un paese come l'Italia in cui dall'inizio dell'anno sono state elevate oltre 335 mila contravvenzioni per infrazioni dei limiti di velocità (il 40% delle contravvenzioni totali; fonte: Polizia di Stato), più della metà degli intervistati (53%) li ritiene utili e il dato vale per uomini e donne di tutte le età.

Le auto senza guidatore saranno più sicure? L'idea che nel 2020 le auto potrebbero non aver più bisogno di essere guidate manualmente (che dovrebbe anche consentire di abbattere i costi di esercizio secondo gli studi del Transportation Research Institute dell'Università del Michigan) scatena tra i romani emozioni contrastanti: il 29% ritiene che questa innovazione porterà a una riduzione del rischio di incidenti poiché verranno limitati gli errori umani alla guida; allo stesso tempo, tuttavia, l'idea di milioni di auto in corsa senza guidatore spaventa il 23% degli intervistati. Per alcuni è comunque ancora un'ipotesi lontana: il 18% dei milanesi infatti non crede che questa nuova rivoluzione dei trasporti arriverà in così breve tempo e, con occhio forse più romantico, il 12% teme che, con questa innovazione, guidare non potrà più essere il piacere che è oggi.

Connessione e app. L'evoluzione tecnologica sta diffondendo sempre più la connessione fra automobili, internet e app, e anche in questo caso i giudizi dei romani si dimostrano diversi: sensazioni positive per il 26% del campione, che ritiene questa connessione comoda e di aiuto (grazie ad esempio a navigatori, mappe e applicazioni simili), mentre un altro 36% ritiene che troppa tecnologia sia pericolosa, perché "distrae dalla guida" quota che cresce fino al 56% tra i giovani fino a 24 anni evidenziando come anche le fasce "verdi" siano sensibili al tema sicurezza.
Anche in relazione alle auto connesse, la sicurezza trova spazio nei pensieri dei romani: per il 17% degli intervistati, infatti, l'importante resta che un'auto "consumi il giusto e sia sicura".

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