“Lettera a Papa Francesco”
Lunedì 20 luglio ’15
mi perdoni,
ma da quando ho sentito per la prima volta il Suo nome alla TV per la Sua
proclamazione in un attimo di profonda commozione, il mio pensiero è andato
subito al mio povero padre che si chiamava come Lei e che è mancato ormai
da anni.
Poi,
vedendoLa sorridere dolce e scherzoso, quasi fuori dal protocollo, sono subito
rimasto affascinato dalla Sua figura di uomo e non solo di Papa.
Ora
che sento il desiderio di scriverLe, mi permetta questo gioco epistolare che
consiste nell'aggiungere un semplice accento sulla "a", in modo di
rivolgermi a Lei come se fosse il mio vero padre:
Caro
papà Francesco,
lo
so che il nostro rapporto è sempre stato conflittuale, sin da piccolo tra
le tue prese di posizione e le mie idee che mi
portavano lontano, io non vedevo il tuo amore e tu non
vedevi il mio.
Non
bastava un tuo dono, non bastava portarmi in Chiesa per sentirmi
amato, non c'era il tuo giudizio positivo sulla mia pagella portata a
casa con grande "orgoglio"; come non c'eri quando avevo
bisogno di risposte mentre scoprivo i miei primi sentimenti.
Ci
siamo sempre allontanati l'uno dall'altro, arrivando a non
condividere neppure i punti più formativi ed emotivi della mia esistenza.
Sono
diventato grande frequentandoti, ma nel medesimo tempo non
contemplandoti.
E proprio
adesso che sto per affrontare il momento più felice del mio percorso,
la decisione di formare una Famiglia con il mio
compagno, quanto mi manca la tua Parola, la tua benedizione ed
il tuo abbraccio perché sai quanto ti voglio bene.
Per
sempre il tuo Giovanni.
Dopo
queste mie piccole esternazioni, ora mi rivolgo direttamente a Lei Santo
padre, come figura Spirituale che sostiene e conforta i
Suoi Figli, perché la mia volontà non resti solo un desiderio
personale, ma diventi comune a tutte le persone che amano senza
distinzioni.
Quanto
desidererei da Lei una Parola per dare forza al mio concetto di Famiglia! per
sentirmi anch'io sotto la protezione e la benedizione della
Chiesa e di Nostro Signore.
La
ringrazio con l'augurio di trovarmi sempre nella grazia di Dio".
Giovanni
Scialpi
Nessun commento:
Posta un commento