Pagine

lunedì 10 agosto 2015

La classifica dei piatti da spiaggia

ESTATE: COLDIRETTI, SI MANGIA AL SACCO, DA INSALATA (29%) A LASAGNE (4%)

CLASSIFICA DEI PIATTI DA SPIAGGIA PREFERITI DAGLI ITALIANI NELL'ESTATE 2015

 

Pranzo al sacco in vacanza con il mangiare da casa che torna prepotentemente nelle abitudini degli italiani al mare anche se cambiano le preferenze con una maggioranza del 29 per cento che porta insalata di riso, pollo o mare ed appena il 4 per cento le classiche lasagne. E' quanto emerge dall'indagine Coldiretti/Ixe' che ha tracciato la classifica dei menu da spiaggia degli italiani.

In testa alle preferenze per l'ora di pranzo sotto l'ombrellone c'è - sottolinea la Coldiretti – l'insalata di riso o pollo o mare che piace al 29 per cento, seguita dalla semplice caprese a base di mozzarella e pomodoro scelta dal 22 per cento seguita sul podio dalla macedoni che è un must per il 17 per cento dei vacanzieri.

Ma tra i piatti preferiti - continua la Coldiretti - si classificano anche le ricette piu' radicate della tradizione popolare come la frittata di verdure o pasta che è il sogno di ben l' 11 per cento dei vacanzieri mentre resiste, nonostante la crescente attenzione alla linea, l'ipercalorica parmigiana che resta ambita dal 6 per cento ed anche le lasagne che riscuotono pero' appena il 4 per cento dei consensi a pari merito con le polpette.

L'attenzione all'alimentazione - sottolinea la Coldiretti - è diventata un obiettivo degli italiani anche nelle vacanze in cui si cerca di limitare le trasgressioni ad occasioni particolari per cercare di mantenersi in forma.

La tendenza alla preparazione casalinga dei cibi che si riscontra durante tutto l'anno alla ricerca del risparmio e della qualità è confermata - precisa la Coldiretti - anche nelle vacanze durante le quali ben il 49 per cento degli italiani dichiara di mangiare soprattutto in casa propria o di amici e parenti.

Non manca tuttavia - conclude la Coldiretti - chi si reca nei ristoranti (35 per cento), in pizzeria (12 per cento) o negli agriturismi (8 per cento)

Nessun commento:

Posta un commento