ALL'EXPO 2015 FARI PUNTATI SULL’AGRICOLTURA DI PRECISIONE:
TRA UN MESE A DRONITALY IN SCENA I DRONI PER REALIZZARLA
TRA UN MESE A DRONITALY IN SCENA I DRONI PER REALIZZARLA
Sensori MEM, sistemi Gps avanzati,
spettrometri all'avanguardia, potenti software digitali per interpretare
i dati raccolti sul campo. La coltivazione di vigneti e terreni trae
indubbi vantaggi dall'introduzione dei droni: il prestigioso MIT di
Boston li ha inseriti tra le applicazioni rivoluzionarie in agricoltura
e nella riflessione sulla produzione del cibo nel Terzo millennio al
centro dell'Expo 2015, tra le tecnologie disruptive per l'agricoltura sono emersi proprio i droni.
Gli UVS (Unmanned Vehicle System), nome tecnico dei droni, sono infatti
uno dei cardini della nuova ”Agricoltura di precisione”, o precision farming,
che punta al miglioramento delle prestazioni economiche delle aziende
agricole, grazie ad una più efficiente gestione delle risorse idriche
e dei fertilizzanti e alla prevenzione dell’erosione dei suoli.
Dronitaly 2015, che aprirà i battenti tra un mese, dedicherà due importanti convegni ai droni in agricoltura per illustrare le applicazioni nella coltivazione su media e larga scala, con relazioni e dimostrazioni di docenti universitari e esperti. Il primo appuntamento, "Contoterzismo e applicazione dei droni in agricoltura", per la prima volta in Italia, illustrerà ai titolari delle imprese agromeccaniche, che realizzano in conto terzi le maggior parte delle lavorazioni agricole, i nuovi servizi che potranno erogare grazie ai droni. La richiesta di maggiore qualità da parte dei consumatori e la necessità di contenere i costi spinge infatti gli addetti ai lavori verso queste nuove tecnologie. Il convegno è organizzato con il patrocinio dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali di Milano e assegna crediti formativi agli iscritti all'ordine che parteciperanno. Tra gli argomenti che verranno affrontati e discussi ci sono: possibilità di utilizzo e stato dell'arte dei droni in agricoltura; impiego in viticoltura; distribuzione del Trichogramma Brassicae (batterio per il controllo della piralide nel mais); mappature aereofotogrammetriche della variabilità di campo; impiego dal punto di vista dell’agronomo e del contoterzista; normative per l’utilizzo dei droni.
Dronitaly 2015, che aprirà i battenti tra un mese, dedicherà due importanti convegni ai droni in agricoltura per illustrare le applicazioni nella coltivazione su media e larga scala, con relazioni e dimostrazioni di docenti universitari e esperti. Il primo appuntamento, "Contoterzismo e applicazione dei droni in agricoltura", per la prima volta in Italia, illustrerà ai titolari delle imprese agromeccaniche, che realizzano in conto terzi le maggior parte delle lavorazioni agricole, i nuovi servizi che potranno erogare grazie ai droni. La richiesta di maggiore qualità da parte dei consumatori e la necessità di contenere i costi spinge infatti gli addetti ai lavori verso queste nuove tecnologie. Il convegno è organizzato con il patrocinio dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali di Milano e assegna crediti formativi agli iscritti all'ordine che parteciperanno. Tra gli argomenti che verranno affrontati e discussi ci sono: possibilità di utilizzo e stato dell'arte dei droni in agricoltura; impiego in viticoltura; distribuzione del Trichogramma Brassicae (batterio per il controllo della piralide nel mais); mappature aereofotogrammetriche della variabilità di campo; impiego dal punto di vista dell’agronomo e del contoterzista; normative per l’utilizzo dei droni.
Il secondo convegno, "I droni e le loro applicazioni in ambito agricolo e forestale", sempre patrocinato dall’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali di Milano, farà il punto sull’attuale livello di impiego dei droni in agricoltura e sugli ambiti di lavoro più promettenti, con una panoramica presentata da docenti universitari e ricercatori provenienti da tutta Italia. Anche questo convegno prevede l'assegnazione di crediti formativi.
Sono più di venti i convegni e gli appuntamenti di Dronitaly 2015, che tratteranno una varietà di argomenti legati a tutte le maggiori applicazioni professionali dei droni con un taglio tecnico-scientifico mai offerto da nessun altro evento in Italia: dalla stima della massa legnosa in arboricoltura al controllo di ponti e viadotti al ruolo dei droni nelle attività di monitoraggio ambientale delle ARPA; dall’utilizzo dei droni acquatici per rilevamenti marini e lacustri al confronto tra open e closed source nella scelta dei software di volo, e molti altri ancora. Il panel dei relatori vede la presenza di figure di spicco del mondo accademico e della ricerca, tra cui: il prof. Tommaso Maggiore del Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano; il prof. Piergiorgio Malerba, Docente di Bridge Theory and Design del Politecnico di Milano; il prof. Vittorio Casella del Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura dell’Università di Pavia.
Inoltre, negli stand di Dronitaly verranno presentate anche le ultime novità delle aziende del settore (nuovi velivoli, equipaggiamenti all'avanguardia, sensoristica, software), i servizi di telerilevamento, fotogrammetria e riprese aeree; le offerte formative per aspiranti dronisti e piloti esperti insieme alle soluzioni assicurative per volare in regola.
Dronitaly 2015 rappresenta un'eccezionale full immersion nel mondo dei droni per gli addetti ai lavori (aziende produttrici, operatori, scuole di volo), ma anche per professionisti e investitori interessati a capire come i mezzi unmanned stanno rivoluzionando lo svolgimento di moltissime attività professionali.
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