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mercoledì 30 settembre 2015

Diritti alla terra: agire per il cambiamento



2 ottobre 2015 ore 12.30 
Palco del Media Center - Expo Milano 2015


2 ottobre 2015 - Alce Nero porta ad Expo Milano 2015 il suo Diritti alla Terra e la narrazione di un’agricoltura (biologica) che cambia il mondo. Raccontare e far emerge pensieri e spunti che sono e possano diventare azioni di cambiamento, inclusive, è questo l’obiettivo dell’incontro che vedrà partecipe anche la Vice Presidente del Perù Marisol Espinoza Cruz. 

Il marchio di oltre mille agricoltori e apicoltori biologici, impegnati, dagli anni '70, in Italia e nel mondo, nel produrre cibi buoni, sani e che nutrono bene, porterà a Expo Milano ospiti nazionali ed internazionali per far conoscere al mondo cosa è stato fatto e cosa ancora si può fare, e si farà, per far diventare il cibo, quello biologico in primis, attore sorprendente di relazione e nuova impresa. Un cibo che è vita, terra, agricoltura, gastronomia, ma ancora economia ed ecologia, e cultura innanzitutto.

Dopo i saluti iniziali di Giuseppe Sala, Commissario Unico Delegato del Governo per Expo Milano 2015 e Duccio Campagnoli, Presidente di Bologna Fiere, sul palco del Media Center dialogheranno insieme Marisol Espinoza Cruz, Vice Presidente della Repubblica Peruviana, Simona Caselli, Assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca Regione Emilia Romagna, Vincenzo de Luca, Direttore Centrale Internazionalizzazione Sistema Paese Ministero degli Affari Esteri, Piero Sardo, Presidente della Fondazione Slow Food, Hugo Valdes, Direttore di Cooperativa Sin Fronteras, Barbara Bartoli, Innovation Director Amnesty International, Adriano Turrini, Presidente di Coop Adriatica, Rossella Muroni, Direttrice di Legambiente e Lucio Cavazzoni, Presidente di Alce Nero. A moderare, il giornalista Giampaolo Colletti.

Un momento che terminerà con la proiezione del cortometraggio inedito, girato lo scorso inverno in Perù e testimonianza reale di una società che, grazie all’agricoltura biologica, sta ripulendo la sua economia dalla coltivazione illegale di coca. 

“C’è una agricoltura che pervade e coinvolge territori ed i loro abitanti. Mette in relazione chi coltiva i prodotti e chi ne fruisce. È onesta perché vicina e reciproca. Fa bene: alle persone, all’ambiente, alla economia che è ecologia. Punta all’equilibrio che è equità. Nutre bene e non consuma. Unisce e non divide. Obiettivo nostro è diffondere questa agricoltura, parte e partecipe del cambiamento che vogliamo”. 

Lucio Cavazzoni, presidente di Alce Nero

Alce Nero è il marchio di oltre mille agricoltori e apicoltori biologici, impegnati, dagli anni '70, in Italia e nel mondo, nel produrre cibi buoni, sani e che nutrono bene. I prodotti biologici Alce Nero nascono da un’agricoltura che si fa custode della terra, rispettandone ogni componente, che sia vegetale, animale o umana. Nessun utilizzo di sostanze chimiche di sintesi come pesticidi ed erbicidi, scelta di terreni vocati, lavorazioni che esaltano le caratteristiche organolettiche e nutrizionali delle materie prime: questi i criteri che contraddistinguono il marchio Alce Nero. Al centro il sapere degli agricoltori, un patrimonio prezioso che si riflette in ogni ingrediente, dal pomodoro naturalmente ricco di licopene, al grano Senatore Cappelli con il suo stelo lungo, fino all’olio extravergine di oliva. Le oltre 250 referenze Alce Nero si possono acquistare in circa 30 paesi del mondo, in Europa, Asia, America e nel nuovo negozio online: www.alceneroshop.com

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