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martedì 22 settembre 2015

Guida Pizzerie d'Italia - Gambero Rosso

Presentato a Napoli Vademecum Pizzerie

Convention Città del Gusto, nel Grand Hotel Palazzo Caracciolo di Napoli per la premiazione dei cinquanta rappresentanti della pizza made in Italy e la presentazione della Guida Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso 2016 che elenca in modo analitico 475 locali con la migliore carta dei vini e delle birre; i maestri dell’impasto; il pizzaiolo emergente; la migliore pizzeria gluten free; le pizze dell’anno.

Cinquantasei milioni a settimana, quasi tre miliardi l’anno – scrive nell’introduzione Laura Mantovano, direttore editoriale della pubblicazione - la pizza è il vero cibo passepartout degli italiani. E a conferma arrivano i dati della Fipe, che rivelano come la pizza è un prodotto per tutte le occasioni, dalla colazione del mattino alla cena, dove è in cima alla classifica dei piatti scelti.

Presenti nel cortile dell’antico ed elegante albergo di Via Carbonara, il presidente del Gambero Rosso, Paolo Cuccia, il direttore generale Luigi Salerno, l’assessore al lavoro del Comune di Napoli, Enrico Panini e larga partecipazione dei premiati da tutta Italia.

La regione con il maggior numero di Tre Spicchi, Pizza napoletana, assegnati dal Gambero Rosso è la Campania con 12 locali: Pepe in Grani; 50 Kalò; Da Attilio Pignasecca; Trattoria Fresco; La Notizia; O’ pizzaiolo Guglielmo Vuolo; Sorbillo; Starita; Villa Giovanna Ottaviano; Era Ora Palma Campania; Palazzo Vialdo Torre del Greco; Pizzeria Salvo da Tre generazioni; il secondo posto con sei, la Toscana; Terzo posto per il Lazio con 5 e leader per la pizza in teglia con ben Tre Rotelle.

Il premio per la miglior carta dei vini e delle birre è andato alla pizzeria ‘O Scugnizzo di Arezzo e a Libero Arbitrio di Vaiolati Spuntini di Ancona.

Il premio I maestri dell’impasto è stato assegnato a Graziano Monogrammi de La Divina Pizza di Firenze e a Ciro Salvo 50 Kalò di Piazza Sannazaro Napoli.

Il premio, le pizze dell’anno a Q.bio di Forlì, a La Sorgente di Guardiagrete Chieti e a Pepe in Grani di Caiazzo.

E’ seguita una degustazione di pizze preparate dai diplomati che esporranno con orgoglio l’attestato ricevuto nei propri locali.

Il vademecum di 300 pagine, euro 8,90, realizzato in collaborazione con il Consorzio Tutela vino Bardolino-Chiaretto distribuito in edicola e in libreria, indica con uno buono; due ottimo; e tre spicchi, il grado di “eccellenza” del prodotto. Inoltre specifica, taglio, teglia e declinazioni gourmet; giorno di chiusura, coperti, prezzi e carte di credito accettate.

Un corso Professione pizzaiolo è stato annunciato, durante gli interventi, organizzato dalla Città del Gusto di Napoli dal 16 ottobre 2015. Un programma finalizzato ad apprendere tutto ciò che riguarda il pianeta della pizza: dai lieviti alle farine, dalle tecniche dell’impasto alla “magia” della lievitazione, dagli ingredienti di cottura.

Un viaggio divertente, scanzonato ma mai irriverente su pizzaiuoli, pizzaioli e pizzettari andrà in onda a cura di Gambero Rosso su Sky 412 dal 7 ottobre al 9 dicembre tutti i mercoledì alle 21,30.

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