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lunedì 28 settembre 2015

La Cina determina le politiche energetiche dell'UE. Lo dice L.Cozzi dello IEA al 15° Energy Summit del Sole 24 Ore. Interviene anche S. Vicari (sottosegr Sviluppo Economico)

Oggi alla 15esima edizione dell'Italian Energy Summit del Sole 24 Ore

Simona Vicari (Sottosegr. Ministero Sviluppo Economico): "Non ci può essere unione dell'energia senza mercato libero"

Laura Cozzi (IEA, International Energy Agency): "La Cina sta cambiando il mercato"

 

 

Il futuro dell'energia in Italia, la liberalizzazione elettrica, i costi per i consumatori industriali e per le famiglie, la ricerca di risorse nuove e di fonti energetiche da scoprire: sono questi alcuni degli argomenti che oggi e domani 29 settembre sono il focus della 15^ edizione dell'Italian Energy Summit del Sole 24 Ore.

In particolare, la conferenza inaugurale dell'Energy Summit si è concentrata oggi pomeriggio sugli scenari geopolitici che stanno influenzando il futuro energetico europeo e sulle sfide da affrontare per costruire un'Unione dell'Energia, da quelle di tipo legislativo a quelle di carattere infrastrutturale, così da poter garantire una maggior efficienza nella produzione di una risorsa strategica come l'energia, e poter conseguire un corretto mix delle fonti energetiche rispetto alle esigenze ed alla sicurezza del sistema. Ne ha parlato in particolare il Sottosegretario di Stato del Ministero dello Sviluppo Economico Simona Vicari, la prima ad intervenire la conferenza inaugurale dell'Energy Summit del Sole 24 Ore. Vicari ha spiegato i programmi italiani ed europei di integrazione dei mercati energetici che sono oggetto attualmente del programma di governo. In particolare, l'attenzione riservata al tema energetico deve oggi essere ancora più elevata, se si pensa che su questo delicato argomento poggiano anche gli equilibri geopolitici dell'eurozona e dei vicini Paesi. Ma senza dimenticare che "non ci può essere unione dell'energia senza un mercato libero", come ricorda il Sottosegretario.

 

Sull'argomento quanto mai attuale di cambiamento degli scenari mondiali in campo energetico è intervenuta Laura Cozzi, Deputy Head Directorate for Global Energy Economics di IEA, l'Agenzia Internazionale per l'Energia, che ha analizzato il peso preponderante della Cina nel determinare le variazioni delle politiche del settore. "Una Cina che è cresciuta nell'ultimo decennio grazie alla manifattura pesante, richiedendo una quantità di risorse energetiche di carbone e petrolio in primis, sta cambiando in maniera drammatica, (...)." Lo stato cinese sta spostando infatti la propria economia da un orientamento più energetico a una crescita più sostenibile verso i servizi.

 

La quindicesima edizione dell'Italian Energy Summit del Sole 24 Ore prosegue e si chiude domani 29 settembre, focalizzandosi sul mercato unico del gas. Verranno analizzati gli aspetti legati alla diversificazione delle rotte di transito, allo sviluppo degli hub europei del gas. Il focus si sposta quindi alle tematiche connesse al prezzo del gas ed alla negoziazione dei contratti ed alle nuove tecnologie per il rilancio dei mercati dell'energia. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 14,15, i lavori si incentreranno sul mercato elettrico, con l'obiettivo di delineare i nuovi scenari con cui si devono confrontare gli operatori, gli strumenti a disposizione per potervi far fronte, e i nuovi modelli di business che stanno emergendo.

 



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