MULTATO E DENUNCIATO PER UNA VENDEMMIA FRA AMICI.
Più di 3000 firme in meno di 24 ore per la petizione a sostegno di Battista
Battaglino su Firmiamo.it.
Link: http://bit.ly/1han4bC
Una
giornata all’insegna dell’allegria fra vigne e vecchi amici si è conclusa con
una multa scioccante di quasi 20.000 Euro. E’ accaduto a Castellinado d’Alba,
il giorno 23 settembre. Battista Battaglino, un pensionato di 63 anni, aveva
invitato alcuni amici nella sua tenuta, dove coltiva da solo gli antichi filari
avuti in eredità dal padre, avvalendosi di metodi tradizionali che gli costano
immani fatiche. Per questo motivo, quando arriva il momento della vendemmia, i
suoi amici si offrono a turno di aiutarlo, in modo che tutta l’uva possa essere
raccolta prima che marcisca e Battista possa come ogni anno produrre il suo
vino. Ma questa volta non è andata così - questa volta, dopo l’irruzione delle
autorità, una denuncia per lavoro nero e sanzioni esorbitanti hanno posto fine
alla vendemmia.
Una vendemmia in cui non c’era alcuna traccia di
sfruttamento o prevaricazione – ma, secondo la legge, gli amici lì presenti non
avevano titolo a trovarsi in quel podere a staccare i grappoli. «Non siamo un
paese in cui vige il caporalato. Qui la gente semplicemente si aiuta. È assurdo
che un uomo come Battista, che manda avanti la sua vigna con grande sacrificio,
venga additato come evasore.» commenta il sindaco, Giovanni Molino. Battista,
per parte sua, si vede costretto ad abbandonare la sua vigna, «perché non
merita lavorare tanto per poi avere questi bei risultati», afferma il
pensionato, che a causa della sanzione a lui comminata si vede vanificare
cinque o sei anni di duro lavoro. (link: http://bit.ly/1han4bC)
LA PETIZIONE – “Battista ha dato tutto se stesso per quei filari, che ha ereditato dal padre e che ha coltivato con il massimo della devozione. Non è tollerabile che una sentenza assurda e ingiusta lo costringa a rinunciare alla sua vigna, il frutto delle fatiche di tutta la sua vita, la sua più grande soddisfazione! Questa multa insensata è un furto a danno di un onesto lavoratore; deve essere assolutamente annullata!
Firma la petizione!” Per aderire gratuitamente alla raccolta firme, basta andare al link http://bit.ly/1han4bC e cliccare su “firma”.
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