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mercoledì 23 settembre 2015

Separazione funzionale, incontro Bernocchi (ANCI) - Albrecht: "Definire meglio le dimensioni del problema"

IL DELEGATO ANCI: "CHIEDERO' I DATI DI TUTTI GLI OPERATORI DEL TERRITORIO NAZIONALE PER DEFINIRE LE DIMENSIONI DEL PROBLEMA"

 

Roma, 23 settembre 2015 – Il Delegato ANCI Energia & Rifiuti Filippo Bernocchi ha incontrato questa mattina l'On. Plangger Albrecht, vicepresidente dell'intergruppo parlamentare per lo sviluppo della montagna, in merito alla nuova normativa per i distributori di energia elettrica.


La normativa nazionale impone a tutti i distributori di energia elettrica di applicare entro il 2017 la disciplina sulla separazione funzionale (unbundling funzionale), indipendentemente dal numero dei clienti. La norma europea - direttiva CEE 2009/72 EG del 13/07/2009 art. 15 comma 2 - non prevede invece l'obbligo per gli operatori con meno di 100.000 clienti.


Per i piccoli operatori, per lo più Comuni e Cooperative – basti pensare che nel solo Trentino Alto Adige operano circa 96 distributori di energia elettrica con una media di 5.000 clienti - l'obbligo di cui sopra costituisce stringenti limiti alla possibilità di applicare la norma.

I Comuni non possono creare dipartimenti distinti per la gestione separata della distribuzione e la vendita a causa delle norme vigenti in materia di contenimento della spesa pubblica, mentre per le Cooperative la separazione funzionale rappresenterebbe un'onere finanziario ed amministrativo sproporzionato.


""Ringraziamo l'On. Plangger per il contributo a un problema che è molto sentito dai piccoli Comuni e dai Comuni montani. Nei prossimi giorni ci incontreremo nuovamente per valutare l'effettiva dimensione del problema che già da oggi appare assai preoccupante - commenta il Delegato ANCI Energia & Rifiuti Filippo Bernocchi - Occorre pertanto un intervento del legislatore e, per quanto ci riguarda proporremo un'iniziativa politica in questa direzione".


L'On. Plangger, su richiesta degli operatori del Trentino Alto Adige, propone di avviare un'iniziativa parlamentare congiunta suggerendo un'esenzione dalla normativa DL. 93/2011 art. 38  per piccoli operatori di distribuzione di energia elettrica al di sotto di 25.000 clienti.


Le imprese elettriche, che riforniscono meno di 25.000 clienti allacciati o che riforniscono piccole reti di distribuzione isolate, dovrebbero solamente adottare sistemi di tenuta della contabilità, atti a rilevare la destinazione dei fatti amministrativi relativi alle attività di produzione, distribuzione e vendita di energia elettrica sulla base di dati analitici, verificabili e documentabili (separazione contabile).



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