Roccastrada: via libera al "baratto amministrativo" per aiutare le fasce deboli.
Il sindaco Limatola: "Uno strumento di welfare generativo per essere più vicini al territorio e alla comunità
Lavori di pubblica utilità, piccole manutenzioni e interventi di decoro urbano "barattati" con il pagamento di tributi comunali già scaduti. E' quanto prevede il "baratto amministrativo" introdotto dal Comune di Roccastrada per aiutare le fasce deboli della popolazione, grazie al decreto 'Sblocca Italia' del Governo Renzi. Roccastrada è il è il primo Comune in Toscana, e fra i pochi in Italia, a introdurre questo strumento che da ieri, lunedì 5 ottobre, conta su un regolamento approvato dal consiglio comunale. L'atto ha ricevuto il voto favorevole della maggioranza e del consigliere di minoranza Fabio Pierj (gruppo consiliare Oltre questa politica) e l'astensione degli altri consiglieri di minoranza.
Da welfare assistenziale a welfare generativo. "Roccastrada - spiega il sindaco, Francesco Limatola - ha colto l'opportunità del 'baratto amministrativo' contenuta nel decreto 'Sblocca Italia' per offrire un sostegno reale alle fasce deboli in una fase di crisi economica. Al tempo stesso, questo strumento permette al Comune di contare su una forza lavoro aggiuntiva e dedicata esclusivamente a interventi di pubblica utilità, in un momento di forte difficoltà anche per gli enti locali sia in termini economici che di risorse umane, a seguito dei tagli dei trasferimenti statali e del blocco delle assunzioni. In questo quadro - aggiunge Limatola - possiamo passare da un welfare locale di tipo assistenziale, come quello promosso finora, a uno generativo, dove le risorse destinate al sociale smettono di rappresentare una spesa per l'ente e generano altre risorse, come nel nostro caso, sotto forma di interventi di pubblica utilità. Un modo per essere più vicini, in maniera concreta, ai territori e alle comunità, migliorando la vivibilità e la qualità degli spazi pubblici e aiutando chi è in difficoltà nel pagamento dei tributi comunali".
Il "baratto amministrativo" a Roccastrada. "Il 'baratto amministrativo' - aggiunge l'assessore Emiliano Rabazzi entrando nel dettaglio - prevede la possibilità per i Comuni di deliberare riduzioni o esenzioni di tributi comunali non pagati per morosità incolpevole, complice anche la crisi economica, a fronte di interventi di pubblica utilità e riqualificazione del territorio. In particolare, nel nostro comune sono previsti interventi di pulizia, manutenzione e abbellimento di aree verdi, piazze e strade, ma anche lavori di decoro urbano, recupero e riuso di aree e beni immobili pubblici, quali scuole o centri civici. Gli interventi avranno carattere occasionale, non continuativo, e saranno indirizzati su aree e immobili pubblici individuati periodicamente dall'amministrazione comunale o proposti dagli stessi cittadini. Lo strumento del 'baratto amministrativo' - conclude Rabazzi - sarà applicato in forma volontaria a contribuenti maggiorenni residenti nel nostro comune, con un indicatore Isee inferiore a 8.500 euro e in debito con il Comune per tributi non pagati fino al 31 dicembre dell'anno precedente alla presentazione della domanda".
Informazioni. Il regolamento sul "baratto amministrativo" approvato dal consiglio comunale e il modulo di domanda sono disponibili sul sito internet del Comune di Roccastrada, www.comune.roccastrada.gr.it, nella sezione "Regolamenti comunali", dove è possibile anche approfondire requisiti e modalità di accesso.
Da welfare assistenziale a welfare generativo. "Roccastrada - spiega il sindaco, Francesco Limatola - ha colto l'opportunità del 'baratto amministrativo' contenuta nel decreto 'Sblocca Italia' per offrire un sostegno reale alle fasce deboli in una fase di crisi economica. Al tempo stesso, questo strumento permette al Comune di contare su una forza lavoro aggiuntiva e dedicata esclusivamente a interventi di pubblica utilità, in un momento di forte difficoltà anche per gli enti locali sia in termini economici che di risorse umane, a seguito dei tagli dei trasferimenti statali e del blocco delle assunzioni. In questo quadro - aggiunge Limatola - possiamo passare da un welfare locale di tipo assistenziale, come quello promosso finora, a uno generativo, dove le risorse destinate al sociale smettono di rappresentare una spesa per l'ente e generano altre risorse, come nel nostro caso, sotto forma di interventi di pubblica utilità. Un modo per essere più vicini, in maniera concreta, ai territori e alle comunità, migliorando la vivibilità e la qualità degli spazi pubblici e aiutando chi è in difficoltà nel pagamento dei tributi comunali".
Il "baratto amministrativo" a Roccastrada. "Il 'baratto amministrativo' - aggiunge l'assessore Emiliano Rabazzi entrando nel dettaglio - prevede la possibilità per i Comuni di deliberare riduzioni o esenzioni di tributi comunali non pagati per morosità incolpevole, complice anche la crisi economica, a fronte di interventi di pubblica utilità e riqualificazione del territorio. In particolare, nel nostro comune sono previsti interventi di pulizia, manutenzione e abbellimento di aree verdi, piazze e strade, ma anche lavori di decoro urbano, recupero e riuso di aree e beni immobili pubblici, quali scuole o centri civici. Gli interventi avranno carattere occasionale, non continuativo, e saranno indirizzati su aree e immobili pubblici individuati periodicamente dall'amministrazione comunale o proposti dagli stessi cittadini. Lo strumento del 'baratto amministrativo' - conclude Rabazzi - sarà applicato in forma volontaria a contribuenti maggiorenni residenti nel nostro comune, con un indicatore Isee inferiore a 8.500 euro e in debito con il Comune per tributi non pagati fino al 31 dicembre dell'anno precedente alla presentazione della domanda".
Informazioni. Il regolamento sul "baratto amministrativo" approvato dal consiglio comunale e il modulo di domanda sono disponibili sul sito internet del Comune di Roccastrada, www.comune.roccastrada.gr.it, nella sezione "Regolamenti comunali", dove è possibile anche approfondire requisiti e modalità di accesso.
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