In
avvicinamento alla serata della finale il Premio Gaetano Marzotto, la
più importante competition italiana dedicata al mondo delle startup e
dell'innovazione, che mette in palio un montepremi di oltre 1 milione di
euro, presenta le singole storie dei finalisti, ecco la seconda delle
10.
La
startup che ha ideato il primo dispositivo indossabile, che trasforma
la realtà in parole e suoni per persone cieche e ipovedenti, parteciperà
alla serata di premiazione finale il giorno 26 novembre presso
UniCredit Pavilion a Milano.
Milano, 30 Ottobre 2015
– Horus è una delle più promettenti realtà nel campo delle "life
sciences" ed è stata selezionata come finalista nella categoria "Premio
per l'Impresa" , dal valore di 300.000 euro in denaro e un percorso di
affiancamento in Fondazione CUOA del valore di 25.000 euro, dal Premio
Gaetano Marzotto 2015.
Un'idea concepita a Genova – i fondatori Luca Nardelli e Saverio Murgia sono stati studenti presso il percorso di eccellenza dell'Università degli Studi di Genova (ISSUGE) – sviluppata attraverso percorsi di studio e ricerca all'estero per poi tornare alle origini per sottoporsi ai test sul campo svolti in collaborazione con la ONLUS R.P. Liguria – associazione di volontariato che si occupa di gravi malattie della retina –. Horus nasce con un obiettivo chiaro ed ambizioso: realizzare il primo dispositivo indossabile per persone cieche o ipovedenti che consenta di trasformare la realtà circostante in suoni e parole facilitando la vita di tutti i giorni. Si indossa sul capo come un microfono ad archetto e consente di catturare immagini esterne tramite telecamere ed altri sensori, trasmetterle via cavo ad un dispositivo tascabile, elaborarle in tre dimensioni, estrarre l'informazione rilevante e tradurla in suoni o parole all'utente che potrà scegliere tra svariate funzionalità: lettura testi, riconoscimento di oggetti e immagini, riconoscimento volti, descrizioni di volti non conosciuti e assistenza alle mobilità (per esempio segnalare cartelli stradali, strisce pedonali o semafori). L'utente interagisce con Horus tramite pulsanti, comandi vocali o semplici gesti – come iniziare a camminare, ruotare la testa di scatto –, in questo modo l'interazione si può adattare a diverse esigenze e situazioni, offrendo grande flessibilità. Il progetto ha già ottenuto il riconoscimento internazionale "EIT – ICT Idea Challenge" ed ha potuto usufruire in Italia dell'acceleratore d'impresa TIM Working Capital. Attualmente si trova nella fase di sviluppo del secondo prototipo, i prossimi step prevedono l'affinamento del software e la commercializzazione già nel 2016.
Il Premio Gaetano Marzotto,
promosso e ideato da Associazione Progetto Marzotto, ha durata
decennale. Il Progetto Marzotto nasce per creare, attraverso una serie
di azioni diversificate, un nuovo tessuto sociale (www.progettomarzotto.org),
il Premio Gaetano Marzotto ne è un'appendice, con l'obiettivo di
individuare e promuovere lo sviluppo di nuove idee imprenditoriali, in
grado di rispondere a criteri di sostenibilità economico-finanziaria e
generare al tempo stesso benefici concreti per il territorio italiano,
in primis occupazionali.
Con il patrocinio diMinistero del Lavoro e delle Politiche Sociali Presidenza del Consiglio, Agenzia per l'Italia Digitale Presidenza del Consiglio, Ministero dello Sviluppo Economico CNA – Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa CRUI – Conferenza dei Rettori delle Università Italiane Padiglione Italia Expo 2015 Unioncamere
Con Italia Startup
come main partner, CLN Group, Santex Rimar Group, Santa Margherita come
partner per i Premi Corporate è realizzato in collaborazione con:
UniCredit Start Lab, Fondazione CUOA, Jacobacci&Partners,
Italian Angels for Growth, Startupbusiness.
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