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venerdì 20 novembre 2015

#7giornidopo e #Mali, la rete ha paura e chiede "sicurezza" in tutta Europa

La viralità dell'hashtag #7giornidopo, che è balzato al secondo posto degli argomenti più discussi su Twitter, è dimostrata dalla quantità di contenuti su di esso pubblicati (media di circa 210 tweet ogni ora in Italia). Poco meno di 2 milioni di persone hanno visto scorrere sulla propria time line di twitter l'hashtag #7giornidopo.

Il sentiment, come detto, oscilla tra l'emotività e l'apprensione. Non a caso "paura", "noi", "città", "Bruxelles" (da cui proveniva parte del commando assassino) sono tra le parole più ripetute nei singoli tweet associati al topic. La commozione è testimoniata, invece, dal tag "parigi".  Tra gli influencer più popolari che hanno twettato su #7giornidopo, imponendolo come un trend degli argomenti più discussi troviamo  il Corriere della Sera. In particolare è stato il tweet del direttore del Corriere della Sera, Luciano Fontana, il messaggio più virale su #7giornidopo (57 retweet, 66 mi piace).

Purtroppo durante la giornata di oggi assistiamo sul web ad un crescendo di sentimenti negativi come paura e terrore. Qualche ora dopo attacco jihadista nell'hotel di Bamako abbiamo rilevato come #Mali sia diventato il primo topic trend pressoché in tutta Europa. Anche qui come ci possiamo immaginare il sentiment di Twitter ci indica che la paura è l'emozione più ricorrente visto che la maggior parte dei messaggi, in tutta europa, su #Mali parla di  "hostages" e soprattuto richiede a gran voce "safety".

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