Questa edizione, intitolata “DONNE DI GUERRA”, vuole raccontare il punto di vista femminile sui conflitti, ovvero come le donne vivono le guerre, diventandone parte attiva quali combattenti o resistenti oppure pagandone il prezzo con la vita, in ogni caso lottando per se stesse e i propri figli. Ogni guerra è la GUERRA, in qualsiasi parte del mondo venga combattuta, in qualsiasi epoca sia stata vissuta.
Ogni guerra ha pagine nere, dalle marocchinate della Ciociaria alle desaparecide argentine fino alle donne rapite dall’Isis. Ed è compito del teatro diffondere questa conoscenza, quale mezzo suggestivo e privilegiato di diffusione culturale. Gli incassi delle due serate andranno a finanziare le attività del centro antiviolenza. Il contributo per la serata è di 12 euro compresa la tessera.
In gara sabato 21 alle ore 21 anche il corto “Io che ho vissuto l’inferno” scritto da Michela Zanarella, interpretato e diretto da Chiara Pavoni.
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