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martedì 17 novembre 2015
Crescerà ancora del 12% nel 2016 il settore dell'alta gamma sul web
PER AFFRONTARE LA CRISI ANCHE IL MERCATO DELLA MODA CONTINUA A PUNTARE SULL'E-COMMERCE, UNO DEI POCHI SETTORI CHE INVECE DI RISENTIRE DELL'AUSTERITY CRESCE DI MESE IN MESE.
L'acquisto online consente di accorciare la filiera e di tagliare i costi del prodotto. Lo sottolinea World and Pleasure nella sua nuova edizione digitale Wap-Mag.com già online da alcuni giorni.
Il settore online assumerà un ruolo sempre più rilevante con uno sviluppo del mercato nell'ambito dei beni e servizi di alta gamma che per il 2016 si prevede possa crescere di almeno un 12%. Lo sostiene il magazine World and Pleasure nella sua nuova edizione digitale "Wap-Mag.com" già online da alcuni giorni.
Secondo World and Pleasure, il magazine che raccoglie il retaggio dell'eccellenza italiana per promuoverla a livello internazionale, intendendo puntare sul bello, sul fatto ad arte, sull'innovazione tecnologica, sulla sostenibilità ambientale e su quella artigianalità italiana da sempre apprezzata in tutto il mondo, tutto fa pensare che il settore dell'alta gamma sia destinato a diventare sempre più digitale e sempre più digitalizzato.
Addio dunque a boutique, atelier e camerini? Sembrerebbe questa la tendenza, perché anche il mercato della moda si è messo online: le marche più prestigiose per affrontare la crisi stanno puntando sull'e-commerce, uno dei pochi settori che invece di risentire dell'austerity cresce di mese in mese, anche perché l'acquisto online consente di accorciare la filiera e di tagliare quindi i costi del prodotto.
Le griffe, oltre a costruire il proprio flagship store virtuale, usufruiscono delle piattaforme multimarca dove i consumatori possono acquistare capi firmati e accessori spesso a prezzi più competitivi. Ed è anche per questo che già nel 2015 il consumo di beni di alta gamma nel mondo virtuale ha superato quello nel mondo reale, con vendite online cresciute ad un tasso 5 volte superiore rispetto a quelle registrate offline.
E, seppure al momento i servizi abbiano ancora un peso dominante, un numero sempre maggiore di beni fisici entra nel carrello digitale della spesa dei consumatori italiani di beni di fascia alta. È questo il trend che contraddistingue l'e-commerce dei prodotti e servizi di alta gamma, un trend dove, secondo quanto osserva World and Pleasure magazine, i prodotti sono in crescita del 30% rispetto al 2014 e toccano quest'anno quota 4 milioni di euro, mentre i servizi sono in crescita del 6% e nel 2015 fatturano 6 milioni di euro.
Ma il dato forse più interessante messo in evidenza da World and Pleasure è che l'incremento delle vendite online non ostacolano quelle offline, anzi le aiutano a crescere. Per le aziende, inoltre, risulta più conveniente investire nel web, perché anche per i beni e servizi di alta gamma la maggior parte degli utenti considera Internet una delle fonti più autorevoli per scegliere cosa comprare.
E così anche il magazine World and Pleasure, fondato nel 1999, rafforza la sua presenza online con un sito totalmente rinnovato che si conferma una vetrina prestigiosa tanto nella versione cartacea quanto in quella digitale.
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www.CorrieredelWeb.it
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