Pagine

venerdì 13 novembre 2015

Iran: Export meccanica italiana +23% nel primo semestre 2015

Milano, 13 novembre 2015 - L'Ufficio studi ANIMA ha analizzato gli scambi tra Italia e Iran dal 2010 al primo semestre 2015. Dal 2010 la meccanica italiana ha conosciuto un calo costante nei confronti dell'Iran.

Nel 2013 il valore delle esportazioni ammontava a 321 milioni di euro, trend che è stato smentito nel 2014 con un decremento del -9,1% (292 milioni di euro). Il primo semestre 2015 registra un positivo +23% rispetto al primo semestre 2014.
I principali prodotti richiesti dall'Iran all'Italia sono: Apparecchi per sollevamento e trasporto, valvolame e rubinetteria, impianti termici, turbine a vapore, pompe, forni industriali e caldareria.
L'Iran è all'undicesimo posto per Apparecchi per sollevamento e trasporto e al nono posto per quanto riguarda gli impianti termici.
Le sanzioni hanno colpito in particolare il settore delle valvole e rubinetti che l'Iran acquista principalmente dalla Cina. Italia, Turchia e Germania seguono, in questo ordine.



Prodotti esportati in Iran nel 2014 (a cura dell'Ufficio studi ANIMA)

ANIMA - Federazione delle Associazioni Nazionali dell'Industria Meccanica Varia ed Affine – è l'organizzazione industriale di categoria che, in seno a Confindustria, rappresenta le aziende della meccanica varia e affine, un settore che occupa 207.000 addetti per un fatturato di 44 miliardi di euro e una quota export/fatturato del 59% (dati riferiti al consuntivo 2014). I macrosettori rappresentati da ANIMA sono: macchine ed impianti per la produzione di energia e per l'industria chimica e petrolifera - montaggio impianti industriali; logistica e movimentazione delle merci; tecnologie ed attrezzature per prodotti alimentari; tecnologie e prodotti per l'industria; impianti, macchine prodotti per l'edilizia; macchine e impianti per la sicurezza dell'uomo e dell'ambiente; costruzioni metalliche in genere.


Nessun commento:

Posta un commento