Masterchef Italia 5: Joe Bastianich è il giudice più social
L'imprenditore italo americano stacca tutti su Facebook e Twitter, seguito da Carlo Cracco. Barbieri non sfonda; la new entry Cannavacciuolo assente su Twitter
Joe Bastianich è il giudice più popolare della quinta edizione di Masterchef Italia. Lo rivela un'indagine del Socialpolitico.it, il primo "social magazine" che analizza l'attività 2.0 di politica, istituzioni, influencer e fenomeni sociali
L'imprenditore italo americano ha un profilo Twiter con 259 mila follower a fronte di 8.934 tweet. La popolarità di Bastianich deriva dal suo profilo più internazionale, visto che sino allo scorso anno è stato giudice anche in "Masterchef Usa" e coconduce con il Tim Love il fortunato programma "Bastianich: Reastaurant Startup". Su Facebook, con 859.136 fan stacca gli altri colleghi.
Tra gli italiani il più social è senz'altro Cracco, che, su Twitter, ha guadagnato 241 mila follower nonostante abbia tweetatto appena 520 volte dal 2012 (anno di apertura del suo profilo) a oggi, e su Facebook vanta una fanpage con 670 mila like. Ultimo in classifica Barbieri. Lo chef emiliano ha tweettato 7.263 volte ottenendo 178 mila follower. Su Fb ha invece raccolto 160.777 fan.
Il meno social è Antonino Cannavacciuolo, new entry del programma. Lo chef campano ha quel mix di ironia e severità che mancava nella squadra di giudici. Ma nonostante la popolarità sui social network deve ancora lavorare se vuole diventare un personaggio televisivo a 360 gradi. Su Twitter, ad esempio, non ha alcun profilo ufficiale. Una grave mancanza. Cannavacciuolo si rifà, parzialmente, su Facebook dove la sua pagina fan registra 741.193 fan, meglio di Cracco e Barbieri.
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Chi siamo: IlSocialPolitico.it è il primo "social magazine" che indaga sull'attività 2.0 di politica, istituzioni, influencer e fenomeni sociali. Nato da un'idea dei giornalisti Luca La Mantia e Guido Petrangeli, il Social Politico è un portale d'informazione ed un osservatorio sui social media, intesi come i nuovi strumenti di comunicazione politica.
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