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giovedì 3 dicembre 2015

Experian; la mancanza di dati sta limitando la capacità di offrire servizi veramente personalizzati

Quattro su cinque organizzazioni (81%) in tutta l'EMEA concordano sul fatto che  l’utilizzo dei Big Data sia la chiave per migliorare il rapporto con la clientela.
Questo risultato arriva dalla nuova ricerca di Experian sull’evoluzione del mercato, Decisioning Vision for 2020 (DV2020) in EMEA (www.decisioningvision.com), che ha intervistato 255 dirigenti di 195 di imprese di telecomunicazioni e di servizi finanziari in otto regioni di tutta Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA).
L’indagine ha rivelato che quasi tutti gli intervistati (95%) considerino centrale la conoscenza del cliente per personalizzare l’offerta di servizi e fidelizzare il rapporto. Il 76% degli intervistati ha però indicato i dati interni come la migliore fonte per acquisire le informazioni, mentre solo il 27% ha affermato di avvalersi di fonte dati esterne per avere a disposizione un maggior numero di dati utili a fidelizzare il cliente.
In particolare, in Italia l'89% delle imprese di telecomunicazioni e di servizi finanziari intervistate vede l’utilizzo dei Big Data come la chiave per trasformare il rapporto con la clientela e la quasi totalità degli intervistati (97%) considera centrale la gestione delle informazioni per raggiungere l’obiettivo. I dati già in possesso sono considerati come la migliore fonte di informazioni per orientare le decisioni del 91% degli intervistati - il risultato più alto tra i diversi paesi coinvolti nella ricerca, mentre solo il 14% - il più basso dell’indagine- utilizza dati esterni per aiutarli a raggiungere migliorare il rapporto con il cliente.
Marco Benvenuto (Market President Experian Italia & EMEA Key Markets): "La particolarità dei Big Data è la combinazione di molteplici fonti di informazioni, strutturate e non strutturate, combinate per fornire una conoscenza approfondita, che non può essere acquisita da una fonte di dati unica. I dati interni sono indubbiamente una fonte preziosa di informazioni, ma le imprese che stanno fornendo una customer experience veramente personalizzata sono quelle che stanno ampliando le loro banche dati, raggiungendo così una più profonda comprensione delle preferenze e comportamenti dei loro clienti, per rendere ogni singolo contatto più rilevante, tempestivo, sicuro e redditizio."
La ricerca Decisioning Vision ha anche rivelato che il 79% delle organizzazioni riconosce la necessità di una tempestiva evoluzione nelle metodologie di analisi dei dati e valuta gli investimenti in questo settore come una priorità assoluta. Inoltre il 68% degli intervistati considera necessaria l'acquisizione di nuove fonti di dati per migliorarne le capacità di analisi e sviluppare la possibilità di decisioni automatizzate.
In Italia, quando si considera come evolverà l’analisi dei dati nei prossimi cinque anni, l'aumento degli investimenti è stato visto come la priorità assoluta del 94% degli intervistati, mentre al secondo posto, con il 71%, è indicato l'utilizzo di nuove fonti di dati per migliorarne le capacità di analisi, utilizzando strumenti altamente flessibili per implementare le analisi.
Marco Benvenuto (Market President Experian Italia & EMEA Key Markets) ha dichiarato: "La nostra ricerca ha identificato una chiara inefficienza nella gestione dei dati per molte aziende, per cui la mancanza di dati disponibili e l'inefficacia degli strumenti decisionali sta minando la velocità, la qualità e l'affidabilità delle decisioni. Le imprese dovrebbero accedere all'intero spettro di dati che è a loro disposizione, compresi i dati positivi e negativi, dati transazionali, dati non strutturati e dati socio-economici ".
Experian raccomanda di sviluppare il rapporto con il cliente, concentrandosi su cinque settori chiave:
• Avvalersi di molteplici fonti di dati
• Ottenere una visione olistica dei clienti
• Fornire in tempo reale, decisioni coerenti e pre-qualificate
• Utilizzare l'automazione multi-canale attraverso tutti i punti di contatto con i clienti

• Utilizzare avanzati strumenti di Analytics 

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