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giovedì 21 gennaio 2016

Bonolis, i pubblicitari: non investiremmo un euro su questa puntata di ciao darwin


Non credo che alcuna azienda che abbia un brand affermato e valori riconosciuti dai propri consumatori, investirebbe un euro in una trasmissione dove un tema così delicato, soprattutto in questo momento storico, venga trattato con tale leggerezza"- commenta Cesare Casiraghi, uno dei più riconosciuti pubblicitari italiani.


E’ evidente l'intento di  Bonolis di portare razzisti e omofobi in trasmissione per innalzare il livello della polemica al finedi ottenere un po’ più di ascolti” - continua Casiraghi - “Peccato perché è un bravo professionista e non ha certamente bisogno di compromessi di questo tipo”. 


"Anche se nelle sue originali intenzioni non c'è il puro trash come obiettivo - continua Casiraghi -, manca poco ad arrivarci. Magari è convinto di potere gestire la trasmissione, ma io temo che la cosa possa sfuggirgli di mano e trascendere. E questo se in termini di ascolti per una rete commerciale può essere anche alla fine positivo, non lo è certamente per un’azienda che abbia inserito la sua pubblicità in quel contesto. Ed è per questo che, da pubblicitario, sconsiglierei gli sponsor in tal senso”.
 

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