Domenica 28 febbraio, ore 16.30
L'autrice Carla Cucchiarelli
Rest Art Rome
via dei Cerchi 75, Roma
FESTA GIOCONDA
in occasione dell'uscita dell'ebook di Carla Cucchiarelli
"No, la Gioconda No"
Evento facebook www.facebook.com/events/932453920137108
Il libro "No, la Gioconda no" - un'autobiografia non autorizzata del ritratto più famoso del mondo - racconta il mondo che ruota intorno alla Gioconda, dalle rivisitazioni alle canzoni, dai film ai testi letterari alle pubblicità.
E per festeggiarne l'uscita, domenica 28 febbraio dalle 16.30 si terrà a Roma in un antico palazzo affacciato sul Circo Massimo, il RestArt Rome in via dei Cerchi 75, un evento in onore alla Gioconda.
Ne parleranno con l'autrice Carla Cucchiarelli: il regista Mauro Conciatori, il critico d'arte Costantino D'Orazio, la presidente della cooperativa Be Free Oria Gargano, la direttrice della collana Aliberti Cinzia Giorgio e l'antropologo Roberto Lucifero. Sarà la scrittrice Lucia Cuffaro a moderare l'evento.
Non mancheranno momenti ludici con letture di brani del testo a cura dell'attrice Valentina Vignoli e incursioni teatrali improvvisate degli Astratti in stile. E per finire con un brindisi, l'aperitivo gourmet del Rest Art Rome.
L'ebook "No, la Gioconda no"
Cosa direbbe oggi Monna Lisa dopo cinque secoli di omaggi e ritocchi? Sarebbe felice di essere diventata una star o rimpiangerebbe la quiete dei giorni fiorentini in cui era solo una mamma e una moglie fedele?
Si divertirebbe nel vedersi usata per le più diverse pubblicità o griderebbe allo scandalo? Carla Cucchiarelli ha provato a immaginare le confessioni della donna più famosa del mondo, raccogliendo il disperato appello all'oblio della modella di Leonardo.
"Il più grande omaggio che il genio abbia mai reso a un volto", come disse André Malraux, si mette a nudo sperando di essere ascoltata, tra il serio e il faceto, sapendo che probabilmente non ci riuscirà.
Per altre info www.cealiberti.it/libro/9788893230124
L'autrice Carla Cucchiarelli
"No, la Gioconda no" nasce come un grido contro l'ingiustizia cui è sottoposto quotidianamente il ritratto più amato e sfruttato del mondo. Niente lega la donna fiorentina all'autrice romana, Carla Cucchiarelli , se non la voglia di dire "basta" all'abuso, lasciandola parlare a ruota libera e senza alcuna pretesa scientifica.
In precedenza altre ingiustizie avevano mosso la giornalista: quelle delle donne che faticano a crescere i loro figli, perché abbandonate dai compagni, senza patria o lavoro ("Perché le mamme soffrono: Storie vissute nell'universo Salva mamme" scritto a sei mani con Vincenzo Mastronardi e Maria Grazia Passeri, Armando Editore) e quella subita da Luigi Di Sarro, medico e artista ucciso per errore negli anni di piombo ("Quella notte a Roma", Iacobelli editore).
E prima ancora c'era stato "Ho ucciso Bambi" (0111 edizioni) che racconta come l'ingiustizia emotiva, l'abbandono di genitori e scuola, possano generare mostri. Il tutto passando anche attraverso un dramma dei nostri tempi, l'alzheimer, protagonista del racconto "Zucchero, cannella, zenzero e fiori di bosco" che ha conquistato il primo posto al concorso "Streghe d'Italia/2 " e fa parte dell'omonimo libro (Fefè editore).
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