L'Acquedotto Pugliese SpA ha avviato la procedura di consultazione con gli stakeholder della proposta di aggiornamento del P.T.P.C. (Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione 2016 – 2018), disponibile su www.aqp.it, sezione "Anticorruzione e Trasparenza".
In considerazione dell'importanza attribuita al dialogo costruttivo e partecipato con i soggetti portatori di interessi collettivi e con la cittadinanza in generale, Acquedotto Pugliese ha ritenuto opportuno coinvolgerli nel processo di aggiornamento del Piano anticorruzione, offrendo loro la possibilità di formulare proposte, suggerimenti, osservazioni e indicazioni, in ordine sia al documento pubblicato sia al Programma Triennale per la Trasparenza e l'Integrità 2016 - 2018, parte integrante dello stesso P.T.P.C.
"La volontà di aprire un ampio e proficuo confronto sul Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione - ha dichiarato il vicepresidente di Acquedotto Pugliese, Lorenzo De Santis - risponde alla volontà di dare a questo importante strumento di prevenzione e, più in generale, ai temi dell'etica e della legalità, la più ampia diffusione e condivisione, nella prospettiva di una partecipazione "effettiva" di tutti i cittadini alle sorti di questa azienda, che rappresenta la più grande realtà industriale della Regione Puglia".
"L'idea che ci sospinge, come pure il nostro obiettivo -ha concluso De Santis- è fare dell'Acquedotto Pugliese una casa trasparente, in cui tutti i pugliesi possano riconoscersi e ritrovarsi, condividendone scelte, obiettivi e successi".
La pubblicazione della proposta di aggiornamento del P.T.P.C. sul sito www.aqp.it è corredata da un apposito modulo in calce all'avviso, che potrà essere compilato da parte di tutti i soggetti interessati e inviato all'indirizzo responsabile.anticorruzione@pec.aqp.it, entro e non oltre lunedì 15 febbraio 2016.
La proposta di aggiornamento del Piano, rivista alla luce di eventuali contributi, verrà sottoposta alla definitiva approvazione del Consiglio di Amministrazione e pubblicata nella sua versione finale nelle forme previste dalla legge.
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