Una decisione votata all'unanimità che dimostra come la pizza sia il patrimonio culturale immateriale più rappresentativo del nostro Paese.
«È con grande soddisfazione - dichiara Alfonso Pecoraro Scanio, promotore della campagna #pizzaUnesco e già Ministro dell'Agricoltura - che ho accolto questo importante voto. Ringrazio gli oltre 850.000 firmatari della petizione, tutte le associazioni che hanno aderito e in particolare la Commissione Italiana Unesco e tutti i ministeri che hanno espresso un voto unanime per questa candidatura. Ora serve il massimo impegno per ottenere l'iscrizione nel registro mondiale e la tutela di questa tradizione che riguarda uno dei prodotti più noti al mondo».
La prossima tappa della campagna mondiale #pizzaUnesco sarà a Parigi il 14 marzo dalle 18:30 per la consegna ufficiale alla sede mondiale Unesco, in Place de Fontenoy, del primo milione di firme raccolte dalla petizione.
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