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sabato 25 giugno 2016

VIAGGIARE IN MOTO. Concluso il tour GIVI 2016: 40 moto, 56 persone per oltre 1000 chilometri in 3 giorni


Unica condizione per partecipare avere un mezzo equipaggiato GIVI

E c'è già chi vuole prenotarsi per la prossima iniziativa, diversi gadget e omaggi.


Flero (Brescia), 25 giugno 2016. Grande successo per la seconda edizione del GIVI TOUR, che si è tenuta nei giorni 10, 11 e 12 Giugno 2016: 40 moto, un serpentone davvero coreografico, per oltre mille chilometri in tre giorni, lungo strade fantastiche e panorami da sogno. 

Due guide ad aprire e chiudere il gruppo, tre motociclisti dello staff GIVI, Miriam per il coordinamento e Mario per la documentazione audivisiva su un'auto di supporto ed il furgone per eventuali panne che fortunatamente non si sono verificate.  

E già piovono le richieste di iscrizione alla prossima iniziativa: unica condizione per partecipare, avere la moto accessoriata GIVI. 

L'azienda ha offerto una parte della quota di iscrizione, oltre al kit  di iscrizione, che per il GIVI TOUR 2016 prevedeva, oltre ai gadget, anche un kit di pronto soccorso e il gilet ad alta visibilità  obbligatorio per chi viaggia in moto   in Paesi come l'Austria. 

Gradita sorpresa i premi in più a due partecipanti 'speciali': una borsa da serbatoio waterproof modello GRT705 è andata a Fabio Vicari, in sella a una Yamaha Supertènèrè 1200, già full optional GIVI, perché era on the road dal 1 Giugno, viaggiando da Ragusa all'Olanda attraverso Svizzera, Austria e Germania ed è tornato apposta in Italia per unirsi al gruppo GIVI, per poi fare ritorno a Ragusa. 

A Francesco Accolti, 17 anni, il più giovane del gruppo, giunto dalla Toscana come passeggero con il papà,  GIVI ha regalato un casco modulare X16 Voyager.

Il percorso
A grande richiesta, anche quest'anno, il percorso ha toccato le Dolomiti, l'Austria e la Germania. 

Non è mancata l'avventura, con acquazzoni torrenziali, giusto per avere un'ulteriore conferma che gli accessori GIVI tengono perfettamente in tutte le condizioni atmosferiche: il contenuto delle valige è rimasto intatto e le nuove tute antipioggia hanno fatto un lavoro ottimo. I vetri maggiorati in questa occasione più che mai si sono dimostrati un alleato indispensabile.  

La partenza era stata fissata la mattina del 10 dalla sede della GIVI a Flero (Brescia): prima tappa Passo Crocedomini (BS), poi Passo Gavia, Bormio, Stelvio, Resia con il bel lago, Nauders in Austria, dove la carovana è stata accolta dal ponte gonfiabile brandizzato GIVI. 

Secondo giorno: verso Füssen per dirigersi al leggendario castello di Neuschwanstein. E poi ancora verso Oberammergau e il Lago Walkchensee e Seefeld.
Da Seefeld verso Solden per poi salire verso il Passo Rombo per una sosta al museo Top Mountain Motorcycle Museum che ospita 170 moto d'epoca.

Da qui è iniziata la discesa in direzione Merano dove i biker era attesi per un pranzo in perfetto stile bavarese al ristorante della birreria Forst, concluso con la consegna di un attestato di partecipazione ad ogni partecipante. 

Al ritorno, autostrada oppure Passo Palade, Fondo, Molveno per  giungere da lì a Brescia.
L'organizzazione era stata affidata ad Altrimenti Viaggi, tour operator specializzato in viaggi per comitive di bikers. 



Profilo GIVI
Il primo accessorio per la moto sviluppato da GIVI fu la E34 nel 1979. Da allora, in Italia e in molte regioni del mondo, tra motociclisti, chi dice 'bauletto' dice GIVI. 
Fondata nel 1978 da Giuseppe Visenzi (da cui l'acronimo), campione ai Motomondiali del 1969 con una Yamaha 350, GIVI, casa madre a Flero (Brescia), oggi ha distributori in più di 70 Paesi,filiali in America, Francia, Germania, Inghilterra, Spagna, unità produttive dirette in Brasile, Malesia e Vietnam per i rispettivi mercati locali. 
GIVI offre la più vasta gamma di sistemi di ancoraggio specifici con brevetti di fama internazionale, come l'inimitato Monokey; e una gamma completa di accessori per rendere sicuro e confortevole il trasferimento in città come nei grandi viaggi, dal classico bauletto a una serie di prodotti singolari come il Porta Smartphone da manubrio. 
Riconosciuta internazionalmente l'esclusiva qualità manifatturiera della GIVI premiata da fatturati sempre in crescita.



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