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giovedì 21 luglio 2016

CILENTO - I MIGLIORI RISTORANTI DOVE MANGIARE IL PESCE / di Marco Nicoletti

CASTELLABATE (Cilento ) - Da quando la cucina cilentana è uscita dalla case ormai non c’è più scampo.
Se ne sta lì, quasi come se non sapesse della sua altissima qualità, ritta e maldestra, pronta ad accogliere tutte le greggi di turisti che a breve ne affolleranno le rive.
Solo chi vive tutti gli inverni in Cilento può cogliere lo stravolgimento estivo di questa terra, a tratti fortunato a tratti violento: un infarto morale, da cui si riprende facilmente e di cui non può fare a meno per tornare a battere.
Conosciamo bene l’entroterra di quel Cilento naufragato che si perde sempre rispetto alle sue coste, ma vi invitiamo a mangiare pesce in questi avamposti di mediterraneità, genuina e clandestina e a non disdegnare quell’immenso avambraccio che altro non è se non premessa del suo mare.
Con l’avvertenza necessaria che gli straordinari affollamenti agostani potrebbero darvi qualche delusione alla voce puntualità del servizio, ma non abbiate fretta. Siete o no in vacanza?
1. Il Ghiottone

Al Ghiottone l’altissima gastronomia custodita tra le mani fedeli di Maria Rina, una delle tante donne del Cilento impegnata per la valorizzazione di questa terra e che ha reso Policastro meta di tutti gli amanti della buona cucina del territorio.
Caparbia, tenace, decisa: è una donna di poche parole lei, ma di tanto lavoro. Sono i suoi piatti a dimostrarlo, dal suo storico tortino di panzanella, che non potrebbe essere di nessun altro, ai suoi spaghetti alle vongolerivisitati in omaggio alla sua terra.
Il Ghiottone. Via Nazionale, 42. Policastro Bussentino (Salerno). Tel. ‪+39 0974 984186‬
2. La Cantinella sul Mare

Alici fritte con vellutata di friarelli, crocchetta di patate e crema di bietola. Coda di aragosta con ricotta fresca, timballo di pane e crudité di gamberoni.
Vellutata di patate, polipo e miele. Strascinate con gambero rosso del golfo di Policastro, crudaiola di invidia selvatica e concasseau di pomodoro. Menu degustazione per due a partire da 50 €.
Cantinella di nome e di fatto, con ampia, ricercata e selezionatissima carta dei vini. Che aggiungere se non.. Grazie?
La Cantinella sul Mare. Corso Italia, 129, Vibonati (Salerno). Tel. ‪+39 0973 365442‬
3. Boccaccio

Il vero mantra è riuscire a mangiare la lasagna di mare che Pietro Schiavo prepara nei momenti di maggiore calma di un ristorante che è qui da 30 anni e sembra sia sempre il primo giorno. Preparatevi a file interminabili nelle serate di agosto e ad avere pazienza perché Antonio Mazzarella detto il Boccaccio e la moglie sono lavoratori instancabili ma il fiume di clienti affezionati è una piena incontrollabile per chiunque. Assodato che non mangerete la lasagna di mare, lasciatevi consigliare da Salvatore che potrebbe tenere un corso in Tecnica della difesa ad oltranza della sala. Vi condurrà tra parmigiane di melanzane e alici fritte, dittico impossibile da rifiutare, tranci di ricciole e di tonno, seppie alla griglia e il refugium peccatorum dei pastaioli, ossia i paccheri allo scoglio.
E per aprire, una bella pizza alla cilentana in condivisione mentre in chiusura ci va la torta ricotta e pere anche declinata nelle varianti con fichi. L’unica che riesce a reggere il confronto con l’originale amalfitano di Sal De Riso.
Ristorante Boccaccio. Lungomare Nicotera. Acciaroli di Pollica (Salerno). Tel. +39 0974.904646
4. Locanda delle Tre Sorelle

Franca Feola, sommelier appassionata e intelligente donna di carisma, aprì qualche anno fa la sua locanda sull’alto del mare, tra gli ulivi di Casalvelino, con camere, piscina e ristorazione.
In ogni suo piatto nulla è lasciato al caso: ogni ingrediente è attentamente studiato e ricercato, cucinato e abbinato, non secondariamente anche al giusto calice di vino.
Ogni giorno cambia il menu a seconda del pescato che il suo pescatore di fiducia le riserva tutte le mattine tra Acciaroli e Pioppi, a rendere ancora più entusiasmante ogni suo pasto.
Locanda delle Tre Sorelle. via Roma. Casal Velino (Salerno). Tel. ‪+39 0974 902024‬
5. Il Veliero

Enzo Esposito ha attrezzato uno dei ristoranti più belli della costiera cilentana con questa tolda di nave riparata dai tendaggi e affacciata sul porto di Acciaroli. Lui e il fratello si sono fatti le ossa con la Piazzetta, ristorante che era appunto nella piazzetta del paese dove un quarto di secolo fa c’era un’officina e ora c’è il tabaccaio.
La sua cucina è una trasposizione napoletana che utilizza il pescato del giorno ma indulge anche su preparazioni che piacciono alla Acciaroli bene, i crudi e gli affumicati – realizzati ogni giorno al ristorante – in primis. L’equilibrio tra richiesta della tradizione hic et nunc e voglia di proporre piatti di maggiore ricerca si trova negli spaghetti con gamberi rossi, aglio, olio e peperoncino che vi faranno dimenticare l’ottima pasta con le vongole. Vi potrete divertire anche con la cantina che riesce a proporre qualche vino decisamente inusuale per la zona. I prezzi sono poco sopra la media (bassa) della costiera cilentana.
Il Veliero. Piazzale Porto. Acciaroli di Pollica (Salerno). Tel. +39 331 894 1710
6. La Taverna del Mozzo

Da quando esiste Davide siamo più felici, perché esiste un piccolo posto come piace a noi. Non siamo i soli ma i primi di una lunga lista ad amare la sua sensibile attenzione solo a prodotti di qualità, la sua intelligente ed originale abilità nel coniugarli e quella sua umiltà che lo muove nell’attività.
Da poco padre della piccola Giulia, è questo il luogo dove mangiare pesce talmente fresco da muoversi nel piatto, ricette tradizionalmente cilentane con il suo tocco creativo e eccellenti vini locali, in un’atmosfera semplice e, ora ancor più, familiare.
La Taverna del Mozzo.  Lungomare Trieste, 95. Marina di Camerota (Salerno). Tel. ‪+39 0974 932774‬
7. Ristorante Paisà

Che dire? Perché andare a mangiare al ristorante quando possiamo tranquillamente mangiare a casa di Pasquale e Luca, i due fratelli Tarallo che da anni portano avanti la qualità della cucina di mare ad Agnone Cilento?
Aperto nei primi anni Settanta con la nonna Vetruria, per un periodo Paisà si trasformò in un covo di comunisti, dove si cucinava pizza e scarola, si beveva sangria o birra e si sentiva musica dal vivo.
Oggi ritrovate in chiave differente quello stesso clima gioviale, conviviale e un po’ esilarante. Più dieta mediterranea di così.
Ristorante Paisà. Via Marina Nuova, 72. Montecorice (Salerno). Tel. ‪+39 329 912 1204‬
8. Ristoro Pozzallo

Non si può proprio chiedere di più. La spiaggia più bella d’Italia, Cala Bianca, che inizia a Pozzallo, dove potete arrivare in barca, a piedi o temerariamente in auto.
Dopo immersioni continue in acque a dir poco cristalline, una famiglia cilentana cucinerà per voi sia a pranzo che a cena su prenotazione, direttamente sul mare: alici ripiene, pizze fritte, spaghetti alla Pozzallo. Piatti semplici, ma audacemente straordinari.
Ristoro Pozzallo. Località Pozzallo, Marina di Camerota, Camerota (Salerno). Tel. ‪+39 368 215 113‬
9. Il Rosso e il Mare

Antonio Vassallo è il Rosso con la sua capigliatura fulva e il Mare è quello di Acciaroli, di Hemingway, del vecchio e del padre, l’indimenticato sindaco pescatore di Pollica. Una vecchia costruzione è stata rimessa a posto secondo lo spirito cilentano della pietra viva, ma l’idea non è quella dell’osteria che il nome potrebbe suggerire. Tovagliato, ambiente elegante e prezzi un po’ più che acciarolesi sono il segno distintivo di questo locale che porta in tavola il mare di tutti i giorni, quello di pesce azzurro fresco e di coffe che risalgono con polpi e aragoste.
Ma qui si viene anche e soprattutto per il tributo alle alici di menaica che Antonio ancora pesca con pochi altri pescatori amici alla vecchia maniera. E uno spaghetto o una frittura sono come la carezza di un padre al figlio per trasmettergli l’amore per le cose vere e belle della vita. E della tavola.
Il Rosso e il Mare. Via Nicotera, 26. 84068. Acciaroli di Pollica (Salerno). Tel. +39 0974.904046
10. La Finestrella

Lo chef Andrea Oliva non ha bisogno di presentazioni: nel giro di un paio di anni ha sconvolto completamente l’enogastronomia di Sapri e dintorni, e gli è bastata solo una piccola Finestrella.
Pochi coperti, per questo prenotate sempre, anche se d’estate i tavoli fuori occupano piacevolmente la strada al posto delle auto. Esperienze maturate un po’ all’estero, un po’ in Italia, da cui ha preso tutto quello che gli serviva e ne ha fatto un’arte.



Andrea non è l’unico bravo lì dentro, con i suoi classici come il tortino di alici, il crudo di gamberone, zuppetta di moscardini, o ancora paccheri con cozze e dadolata di patate, o ancora cous cous al sapore di mare, o ancora trofie al salmone con bottarga di lompo rosso e limone bio. Ops, ci eravamo persi nei suoi piatti.
Dicevamo, Andrea non è l’unico eroe, perché qui si mangia anche la pizza più buona di tutto il Golfo di Policastro. Chapeau ai due giovani.
La Finestrella. Via Umberto I, 5. Sapri (Salerno). Tel. ‪+39 393 309 2020‬
11. U Lucale

Ancor son troppo pochi coloro che conoscono questo Lucale, già dal nome divertente perché loro, piacere, sono Luca e Alessandra, quindi Lucale.
Già dagli albori, danno prova di estrema capacità in cucina, dagli antipasti ai primi e secondi. Materie prime direttamente dal Malida House, la meravigliosa dimora della Cantina Albamarina, dove tra asini e vini vi attende sempre l’ospitalità di Mario Notaroberto e di sua moglie Marina, a pochi passi dalle spiagge di Palinuro.
U Lucale. Via Roma, 66. Centola (Salerno). Tel. ‪+39 340 576 7414‬
12. Maricucciata

Gaetano Belluccio, lo chiamano Nino. Insieme al fratello ha aperto nel novembre del 2015 questo locale tutto dedicato al maracuoccio, legume della famiglia delle cicerchie, che si è sempre consumato nelle famiglie contadine di Lentiscosa, sopra Marina di Camerota, senza sapere che si stava portando avanti la coltivazione di un alimento raro, sano e molto nutriente.
Mentre gli studi vanno avanti, siamo sul mare quindi pesci freschi di ogni tipo si affiancano nei piatti al legume misterioso.
Maricucciata. Via Lungomare Trieste, 11. Villaggio Esca. Marina di Camerota (Salerno). Tel. ‪+39 347 6433149‬
13. Perbacco

Il ristorante nato come circolo Arcigola, in pratica il seme di Slow Food, si affaccia sul mare delle famose alici di menaica ed è legato al suo inventore, Vito Puglia. La conduzione resta familiare e il menu mare e monti mette sempre d’accordo le tavolate. Impossibile rinunciare alle alici ammollicate in tortiera e di alici dovete sempre parlare con la pasta che sarebbero vermicelli e sposano la campagna e sono in un grande classico: gli spaghetti Marina Campagna.
Il pesce azzurro la fa da padrone in tutte le cotture conosciute, ma la brace resta l’arma principale di soddisfazione dei commensali. Che hanno eletto questo posto a tempio del buon vivere. E hanno anche ragione.
Perbacco. Contrada Marina Campagna, 5. Pisciotta (Salerno). Tel. ‪+39 0974 973889‬
14. Angiolina
Un altro indirizzo storico del Cilento. Angiolina è la mamma di Rinaldo Merola e cucina a Pisciotta, sulla marina, dal 1958. Rinaldo è conosciuto come l’oste un po’ pazzo di quella che si può definire una trattoria di mare. E ancora una volta, il ruolo di protagonista è delle stupende alici di menaica che qui arrivano dallo specchio d’acqua antistante.
Prendete appunti e soprattutto ricordate che qui potrete assaggiare in primavera il cauraro che è la sublimazione delle alici: una zuppa di patate, cicoria e fave con alici sotto sale. E anche alici fresche. Un tripudio di mare che troverete anche nei piatti “normali” che al solito mischiano terra e mare, dalle melanzane mbuttunate alla pasta con le alici per arrivare a piatti più innovativi come i ravioli al nero di seppia con triglie e finocchietto.
Angiolina. Via Passariello, 2, 84066 Marina di Pisciotta (Salerno). Tel. ‪+39 333 169 3993‬
15. Duca? Dica

Non vi verrebbe mai in mente di andare a mangiare pesce in un ristorante pizzeria per giunta dal nome improbabile. E invece in cucina la mano solida di Marianna, instancabile cuoca che ha fatto pranzare benissimo legioni di bagnanti al Mister Marlin di Acciaroli per poi ritornare la sera nel suo ristorante di famiglia, vi stupirà. Mare o terra fa poca differenza, ma se trovate gli spaghetti con le cozze, i paccheri con i frutti di mare e persino ilrisotto alla pescatora rimarrete stupiti. Per secondo un pesce alla griglia farà la vostra felicità. E se siete con i pargoli o i turisti del nord che vogliono assaggiare una pizza potete annuire.
Duca? Dica. Via lungomare Pepi, 62. Santa Maria di Castellabate (Salerno). Tel. ‪+39 392 066 5271‬

PostScriptum: per chi non dovesse amare il pesce, vi ricordiamo la pizza di Michele alla Pietra Azzurra di Caselle in Pittari, che da poco ha riaperto in nuove vesti il suo locale, l’Osteria di Zia Addolorata di Torre Orsaia e Il Sentiero di Gabriella Mazziotti a Celso di Pollica.
E voi, avete altri suggerimenti per noi che siamo qui a rimirare questo stupendo mare?

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