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venerdì 1 luglio 2016

Federauto: marcato auto giugno +11,9%. Primo semestre a +19,1% grazie a turbo-promozioni e km0

Pavan Bernacchi: "Dopo il risultato sbalorditivo di maggio (+27,3%), Federauto ha monitorato costantemente l'andamento delle targhe di giugno constatando che il mese ha viaggiato mediamente in un range compreso tra lo 0 e il +5%. 

Il colpo di reni dell'ultimo giorno, anche grazie alle kilometrizero, ha portato al +11,9%. 

Questo incremento, coincidente con le nostre previsioni, è stato dunque conseguito con una spinta enorme di case e concessionari, che in ballo avevano anche l'obiettivo semestrale. 

Il primo semestre 2016 chiude quindi al +19,1% - un risultato superiore a ogni più rosea aspettativa - ma prevediamo che il secondo semestre viaggerà a un tasso di crescita inferiore. Federauto rivede quindi le sue previsioni stimando un mercato 2016 in crescita del +15% rispetto al 2015. 

Si tornerebbe quindi a un mercato di circa 1.811.000 vetture immatricolate".

 

(Roma, 1° luglio 2016). Secondo i dati diffusi oggi dal Ministero dei Trasporti il mese di giugno si è chiuso con 165.208 immatricolazioni di auto nuove, segnando un +11,9% rispetto allo stesso mese del 2015.

Commenta il presidente di Federauto, Filippo Pavan Bernacchi: "Dopo il risultato sbalorditivo di maggio (+27,3%), Federauto ha monitorato costantemente l'andamento delle targhe di giugno constatando che ha viaggiato mediamente in un range compreso tra lo 0 e il +5%. Il colpo di reni dell'ultimo giorno, anche grazie alle kilometrizero, ha portato a questo +11,9%. Questo incremento, coincidente con le nostre previsioni, è stato dunque conseguito con una spinta enorme di case e concessionari, che in ballo avevano anche l'obiettivo semestrale. Il primo semestre 2016 chiude quindi al +19,1% - un risultato superiore a ogni più rosea aspettativa - ma prevediamo che il secondo semestre viaggerà a un tasso di crescita inferiore. Federauto rivede quindi le sue previsioni stimando un mercato 2016 in crescita del +15% rispetto al 2015. Si tornerebbe quindi a un mercato di circa 1.811.000 vetture immatricolate".

A testimonianza dell'enorme colpo di reni dell'ultimo giorno, il fatto che il sistema informatico del Dipartimento Trasporti Terrestri, intasato, sia dovuto rimanere aperto ben oltre la tradizionale chiusura delle 18.30.

Conclude Pavan Bernacchi: "Il primo semestre è stato caratterizzato da promozioni eclatanti delle case e dei propri concessionari che hanno intercettato la domanda, in qualche misura anticipandola. L'estrema concorrenza tra marchi ha poi fatto sì che tutti difendessero le loro quote anche con kilometrizero, noleggi, forniture ad enti e molto altro ancora. Questo mix, aggiunto alla crescita reale, ha determinato l'oggettiva impossibilità di confezionare delle previsioni attendibili. Nel secondo semestre riteniamo che questa situazione si attenuerà ritrovando maggior equilibrio e coerenza".



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