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giovedì 4 agosto 2016

MOBILE PAYMENTS. Raffaele Rossetti, Presidente AssoCSP, Associazione dei Content Service Providers: "Bene legge europea, sviluppa business micro pagamenti"

TRANSAZIONI ELETTRONICHE, ASSOCSP: BENE LEGGE EUROPEA, SVILUPPA BUSINESS MICRO PAGAMENTI 

ROMA, 4/8/2016 – È notizia recente il recepimento in via definitiva da parte del Senato della direttiva europea PSD II che, fra le altre cose, prevede delle misure incentivanti per la diffusione dei micro-pagamenti tramite credito telefonico per l'acquisto di contenuti digitali attraverso l'innalzamento della soglia massima a 50€ per le operazioni una tantum e di 300€ mensili, anche in caso di abbonamento.

"I metodi di pagamento alternativi al contante sono divenuti parte integrante della vita quotidiana del consumatore grazie allo sviluppo di soluzioni promosse dal mondo dell'offerta, ma anche grazie al forte impulso delle istituzioni nazionali verso la diffusione di strumenti di pagamento digitali"  dichiara Raffaele Rossetti, Presidente di AssoCSP, l'Associazione dei Content Service Providers

In tale ambito si inserisce inoltre la decisione dell'AGCom di avviare una consultazione pubblica per la revisione del Piano Nazionale di Numerazione in relazione ai servizi di mobile payment e mobile ticketing offerti in decade 48 - che comprendono sia il settore dei trasporti, che la categoria dei servizi di intrattenimento – prevedendo l'innalzamento della soglia di prezzo massima applicabile al cliente da 5 euro a 12,50 euro per singola transazione. Al tempo stesso, l'Autorità ha avviato una consultazione pubblica per la nuova bolletta 2.0, con il dettaglio su addebiti e strumenti che garantiscono una maggiore tutela per i consumatori relativamente all'attivazione di servizi premium a pagamento.

"La spinta delle istituzioni nazionali ed europee verso i micro-pagamenti risponde all'esigenza di favorire acquisti in mobilità semplici e sicuri. Le aziende associate che operano in questo settore investono continuamente non solo per offrire soluzioni innovative ed efficienti ma anche per garantire acquisti consapevoli e sicuri, come testimoniato dal nostro Codice di Autoregolamentazione" - continua Raffaele Rossetti, Presidente di AssoCSP –  "A nome di tutti gli Associati accolgo con particolare soddisfazione gli orientamenti dell'AGCom, i quali, da un lato, aprono degli scenari favorevoli per il core business di alcuni dei nostri associati, e dall'altro, hanno come obiettivo la tutela del cliente sotto il profilo dell'attivazione dei servizi e della protezione dei dati. Da sempre il nostro obiettivo è sviluppare il business delle aziende associate, promuovendo un utilizzo sicuro e consapevole dei servizi a valore aggiunto (VAS): siamo felici che le istituzioni stiano guardando in questa direzione" conclude il Presidente.


AssoCSP è l'Associazione dei fornitori di contenuti e servizi a valore aggiunto per telefonia cellulare (Content Service Providers). L'Associazione, nata nel 2009, raggruppa e rappresenta le principali aziende italiane e multinazionali leader nel settore del mobile content - quali Buongiorno, Digital Galaxy, Freenet, Interactive 3G, Neomobile, Pure Bros, Tekka, Vetrya e Zed. 
L'Associazione non ha fini di lucro e nasce con un duplice scopo: da un lato, promuovere politiche economiche e industriali che favoriscano la creazione di un contesto normativo che incentivi gli investimenti nel settore dei servizi a valore aggiunto; dall'altro, contribuire alla definizione di regole condivise a vantaggio delle aziende e dei consumatori.
A tal proposito, l'Associazione ha predisposto sin dalla sua costituzione un Codice di Autoregolamentazione (CASP), che giungerà presto a una nuova versione con l'obiettivo di garantire l'attivazione consapevole da parte del consumatore e, di conseguenza, uno sviluppo etico del business in linea con quanto previsto dall'AGCom.

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