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martedì 23 agosto 2016

PREVISIONE VENDEMMIA 2016 ALLA CANTINA SOCIALE DI TRENTO. LA PAROLA AL DIRETTORE ALFREDO ALBERTINI

Complici una primavera e un'estate contraddistinte da costanti precipitazioni abbinate a temperature per lo più miti, le uve dei vigneti dei soci della Cantina Sociale di Trento quest'anno stanno ritardando la propria maturazione di circa una settimana, ma si prevede risultino ottime per qualità e quantità.



In Trentino l'andamento climatico dell'attuale stagione estiva si è caratterizzato dalla presenza dell'Anticiclone delle Azzorre che ha garantito per lo più temperature miti, come da norma stagionale, ma con la costante presenza di precipitazioni piovose. 

Per questo la vendemmia 2016 alla Cantina Sociale di Trento si prevede potrà iniziare l'ultima settimana di agosto, con la raccolta delle varietà bianche precoci come lo Chardonnay per le basi spumante, il Pinot Grigio e l'aromatico Müller Thurgau, uve che insieme rappresentano più della metà dell'intera produzione della cantina.

 

"La stagione viticola 2016 in Trentino è molto diversa da quella dell'anno precedente. - Afferma il direttore Alfredo Albertini della Cantina Sociale di Trento - Nei mesi scorsi abbiamo assistito a delle condizioni meteorologiche che possiamo definire 'capricciose', con giornate dalle temperature miti e piogge costanti, tanto che il ciclo della vite è in ritardo di circa una settimana rispetto allo scorso anno, con conseguente slittamento della vendemmia delle uve base spumante a fine agosto e a seguire di una decina di giorni le altre tipologie di uve a bacca bianca".

 

Quest'anno le regolari precipitazioni e il clima caldo ma non eccessivo, hanno malauguratamente favorito la presenza della Peronospora, in Italia come in Europa. 

"Questa infezione fungina - asserisce il Direttore Albertini – vero flagello nel passato in grado di compromettere totalmente la produzione, quest'anno "alleggerirà" sicuramente la vendemmia anche in Trentino, come già abbiamo potuto prevedere dalle fasi vegetative di primavera".

 

Ma il Direttore ci tiene a puntualizzare che "Come sempre le zone più vocate, nel nostro caso quelle collinari, e la scrupolosa attenzione dei soci viticoltori nella cura dei vigneti hanno limitato gli effetti delle condizioni avverse e favorito un andamento stagionale buono, che ora, nella maggioranza dei casi si prevede ottimo, con la previsione per vini con buone freschezze acide e profumi  sicuramente interessanti.

 

Conclude Albertini con una battuta: "Molto, come sempre, dipenderà dal meteo delle prossime settimane. Speriamo in tanto sole e... basta pioggia!".




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