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lunedì 26 settembre 2016

Acism/ANIMA: Contare acqua e carburante? Ecco il Libro bianco degli strumenti di misura italiani

925 milioni di fatturato e 4.490 addetti sono le cifre del comparto

Milano, 26 settembre 2016 - Gli strumenti di misura sono tecnologie applicate a carburante, gas e acqua, presenti nelle nostre case e nelle abitudini più comuni, come fare rifornimento per i mezzi di trasporto.

Lo smart metering intelligente è un comparto che in Italia produce 925 milioni di fatturato, di cui un 40% da export, pari a 366 milioni di euro. Secondo le ultime stime dell'Ufficio studi ANIMA sono 4.490 gli addetti coinvolti.

Una fotografia questa che percorre il Libro bianco sugli strumenti di misura, la nuova pubblicazione a cura dell'Ufficio studi ANIMA in collaborazione con prof.re Giacomo Magnani Università Cattolica, Jacopo Mattei SDA Bocconi, Università di Ferrara, Giuseppe Attanasi Università di Strasburgo e Giancarlo Giudici Politecnico di Milano.

Sono 67 le aziende intervistate e che hanno contribuito a stilare i risultati dell'indagine.

«Nei nostri apparecchi transitano milioni di euro, basti pensare all'oro nero, per le nostre auto, e all'oro blu, fondamentale per vivere. E sono strumentazioni che misurano anche quanto troveremo scritto nelle nostre bollette. Capiamo, quindi, di portare avanti un lavoro molto prezioso perché strettamente legato al quotidiano», dichiara il Presidente di Acism, Giuseppe Bonazzi. «Consapevoli della responsabilità che abbiamo, dialoghiamo costantemente con il ministero dello Sviluppo economico e non solo. Gli strumenti di misura sono un contributo per le dinamiche dell'economia nazionale».

L'Italia, nel settore, è la quinta per export, mentre per saldo commerciale la terza. Il 70% del prodotto è destinato all'Unione europea, percentuale che per ora rende non rilevanti le altre destinazioni. La difficoltà a esportare è determinata dalle differenti specifiche tecniche diverse di paese in paese. La Direttiva  MID ha giocato un ruolo decisivo nell'appianare, in parte, questi ostacoli. Ancora gli Usa, ad esempio, innalzano barriere difficili da superare.

A livello finanziario, la situazione del comparto traccia una stabilità diffusa. A detta dei tecnici, sarà necessario nel medio-lungo termine fare più investimenti per posizionarsi meglio, investire nei servizi post vendita e nella riconoscibilità delle imprese.

ACISM - Associazione Costruttori Italiani di Strumenti di Misura - si è costituita nel 1991 e dal 1997 opera all'interno di ANIMA. ACISM è strutturata in gruppi merceologici nel cui ambito vengono trattati argomenti e problematiche specifici che riferite a: misuratori di gas;  misuratori di acqua; apparecchi distribuzione carburante; sistemi elettronici di conversione della misura; misuratori di energia termica. L'attività di ACISM si rivolge in generale alle problematiche legate alla costruzione, all'installazione e all'uso dei prodotti, con particolare attenzione ai problemi relativi al rapporto degli associati con i grandi committenti.

ANIMA - Federazione delle Associazioni Nazionali dell'Industria Meccanica Varia ed Affine – è l'organizzazione industriale di categoria che, in seno a Confindustria, rappresenta le aziende della meccanica varia e affine, un settore che occupa 210.000 addetti per un fatturato di 44 miliardi di euro e una quota export/fatturato del 59% (dati riferiti al consuntivo 2015). I macrosettori rappresentati da ANIMA sono: macchine ed impianti per la produzione di energia e per l'industria chimica e petrolifera - montaggio impianti industriali; logistica e movimentazione delle merci; tecnologie ed attrezzature per prodotti alimentari; tecnologie e prodotti per l'industria; impianti, macchine prodotti per l'edilizia; macchine e impianti per la sicurezza dell'uomo e dell'ambiente; costruzioni metalliche in genere.


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